Trading su Ancelotti

23 Novembre 2010 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari
Chelsea qualificato agli ottavi di Champions e al comando della Premier League nonostante le ultime due sconfitte. Anche in un mondo folle come quello del calcio è difficile credere che la panchina di Carlo Ancelotti sia in pericolo adesso. Di certo, come nel trading finanziario, è possibile guadagnare da ogni voce.
L’esempio concreto si è avuto domenica sera, quando il tam tam giornalistico londinese dava in arrivo Hiddink sulla panchina dei Blues. La quota di Ancelotti come prossimo esonerato della Premier è calata in mezzora da 10.00 a…2.50! Il motivo? Non certo la sconfitta con il Birmingham, altrimenti la quota sarebbe crollata già sabato, ma dichiarazioni di Ancelotti stesso riguardanti il suo isolamento nel club. Dichiarazioni che poi sono state smentite, ma non è questo il punto. La parte interessante del discorso è che per un titolo azionario quotato in borsa è raro in pochi minuti vedere ridotto del 90% il valore di mercato, mentre nelle scommesse sportive tutto questo è pane quotidiano. Ipotesi: i giornalisti o i loro mandanti che sabato hanno preso posizione a 10 sull’esonero di Ancelotti domenica sera si sono facilmente ricoperti a 2.50 ‘bancando’ la quota. Non con la stessa cifra di sabato, ma con la metà: incasso quindi assicurato anche in caso Ancelotti abbia al Chelsea una longevità alla Ferguson. Mentre scriviamo queste righe lo stesso bookmaker ha alzato la quota di domenica sera a 4.20: l’ennesimo sbalzo enorme, facilitato anche dal fatto che questo genere di scommesse non è molto ‘liquido’. Conclusione: l’insider trading è molto più semplice e meno rischioso nel mondo dello sport.
(pubblicato sul Giornale)

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