Attualità
Meloni o Berlusconi?
Indiscreto 19/10/2022
Giorgia Meloni o Silvio Berlusconi? Ne resterà solo uno. Perché è evidente che soltanto la morte, politica e/o biologica, di Silvio Berlusconi potrebbe dare una minima stabilità al futuro governo di destra, con il dissolvimento dei resti di Forza Italia. Dopo le dichiarazioni sui rapporti riallacciati con Putin e l’annuncio, infondato, della Casellati ministro della Giustizia, Berlusconi si è autonominato sabotatore in chief della Meloni, per ragioni anche personali e che vanno oltre la Ronzulli.
Dall’altro lato, Fratelli d’Italia non può pensare di governare a lungo con Salvini che si sta soltanto leccando le ferite e mendicando volta per volta i voti renziani e anche piddini (come è stato per il Senato) in libera uscita. Una situazione che fa discutere in tutta Italia, dove il tifo per uno dei due leader è spesso ‘contro’ l’altro: se saltasse l’ipotesi destra, tutto è già mediaticamente pronto per farci digerire il Draghi Bis con un’ammucchiata che vada dal PD alla Lega, passando per i 5 Stelle ormai abituati al potere.
Il ‘Di qua o di là’ di oggi è quindi molto semplice e va al di là del tradizionale destra-sinistra, perché a sinistra molti pensano (secondo noi giustamente) che i prossimi anni di recessione e di gente in piazza siano perfetti per stare all’opposizione. Preferite che prevalga la Meloni, con Forza Italia ricondotta a miti consigli, o Berlusconi, quindi con lo sfascio del nuovo governo entro sei mesi (come aveva previsto Calenda) o anche subito, e nuovo carrozzone di ‘responsabili’ con Draghi-Cincinnato (ma Cincinnato per un po’ i campi li aveva coltivati, se non ricordiamo male il Bignami) come frontman?
Al di là delle schermaglie sui nomi e di un giornalismo immondo (qualche sera fa su Retequattro, dopo il voto per La Russa, spiegavano che il centro-destra ha dato prova di compattezza), questo è il tema. La previsione della redazione politica di Indiscreto, 20 persone strappate al New York Times e a Le Monde (in certi casi anche a SuperMegaInter.com), è che l’Italia non avrà un governo politico stabile ancora per moltissimi anni. Ma è più facile una dittatura militare con presidente Figliuolo che un cambio della sacra Costituzione. Stiamo sul presente: Meloni o Berlusconi?
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