Meglio del calcio vero

15 Giugno 2009 di Stefano Olivari

Con tutta l’ammirazione per Fernando Torres, mezzo milione di romani avrebbero assistito dal vivo a Spagna-Nuova Zelanda in un Olimpico ampliato? La risposta è no, per questo è assurdo stupirsi (Blatter ha addirittura suggerito il biglietto gratis per tutti) che ‘solo’ 21mila abitanti di Rustenburg, che ne ha poco più di 100mila, si siano recati ieri sera al Royal Bakofeng Stadium. Che l’anno prossimo sarà riempito da 4 partite del Mondiale, ma ha avuto un pubblico dignitoso anche per una partita scontata fra due squadre che in Sudafrica non evocano sentimenti di alcun tipo. Anche oggi pomeriggio a Bloemfontein tanti vuoti, nonostante il Brasile ‘universale’ in campo. Pazienza, la partita passerà lo stesso alla storia: non per la goleada, ma per la seconda probabile (non lo ammetteranno mai) ‘elizondata’ in occasione del rigore decisivo di Kakà. Webb non aveva infatti visto la clamorosa parata di mano di Al Muhamadi sul tiro di Lucio al 90′ ed aveva indicato il calcio d’angolo. Niente di storico, qui, errori che capitano così come le proteste di chi si sente defraudato. Ma senza interventi di guardalinee, rimasto inchiodato sulla linea laterale, o consultazioni plateali con il quarto uomo (l’australiano Breeze, anche lui inchiodato al suo posto), Webb ha cambiato idea ed ha dato il rigore che poi Kakà ha trasformato di un pelo. Stante il fatto che Webb può avere cambiato idea solo perché avvertito attraverso l’auricolare, i casi sono due: a) l’ha avvertito Breeze; b) l’ha avvertito un’altra regia. Siccome i tempi sono stati molto più ristretti di quelli per dirimere la questione Materazzi-Zidane, ma soprattutto l’inquadrato Breeze è sembrato più passivo del Medina Cantalejo di Berlino, è probabile che in questo caso l’ipotesi giusta sia la b: c’è stata un’immediatezza che poteva avere solo una persona, speriamo un arbitro, seduta comodamente davanti ad un video. Salutiamo i nostalgici dei bei tempi andati e del mitico calcio ‘vero’ (dove si taroccava più di oggi, solo che nessuno lo diceva), ma è stato più bello così.

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