Lucarelli a riposo per la Champions

25 Marzo 2010 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari
La strategia del Livorno, gli insaccati di Modena, il campionato del Chievo,  il libro di Varriale, le sfide già perse di Platini, il dito di Ronaldo e Mancini Lab.

1. Interessante strategia del Livorno, alla teorica ricerca dell’impresa a San Siro. Interessante oltre che incomprensibile. Chi sono gli unici due giocatori schierati apertamente dalla parte di Cosmi? Risposta: Lucarelli e Filippini. Il primo in panchina tutta la partita, il secondo gioca solo il primo tempo e viene sostituito da Vitale. Cosmi esonerato? Nemmeno per sogno, per la gioia dei ‘traditori’ (definizione del coach). Spinelli si è detto soddisfatto e ha prolungato l’agonia di quattro giorni. Alla fine festeggiano solo gli scommettitori, come in Atalanta-Washington Generals e nel derby del Triveneto (con il Chievo in campo potremmo al massimo definirlo derby del pandoro, ma non torta).
2. A proposito, tanto per parlare prima e non fare i maestrini dopo, diciamo che il pari sabato fra Modena e Piacenza è quantomeno nell’aria. Senza andare su siti di nicchia, la Snai afferma che sulla X è confluito oltre il 90% delle puntate. E Betfair non è molto lontana da queste proporzioni. Solito film: quota crollata a 1,65 (quando un pari vale di solito almeno 3,00 anche presso le aziende con overround matematicamente assurdi), in attesa del ritiro definiivo dal mercato.
3. Tornando al Chievo, la prossima stagione il Chievo-Parma di domenica potrebbe essere la partita ideale per le 12 e 30. Così gli amici scommettitori asiatici potranno gustarsi ancora meglio il campionato più bello del mondo (sicuramente il più difficile, ammonisce l’editorialista anziano). Mentre stiamo scrivendo queste inutili righe, Betfair comunica che su 47.276 euro giocati su questa ‘partita’ ne sono stati puntati sul pari…46.238. Quota crollata a 1,90: a questo livello i soldi si possono ancora mettere. Senza per questo, lo ribadiamo per la millesima volta, stabilire che ci sia sotto qualcosa di losco. Il dio mercato ha deciso così: spesso ha ragione, ma a volte si muove solo in base alle dritte dei cialtroni dello strong buy e dell’accumulate. Dite che parliamo troppo di scommesse? Ma cosa c’è d’altro? A proposito, stanotte la casa su Kentucky.
4. D’altro c’è forse il libro di Enrico Varriale, con prefazione di Marcello Lippi. Non c’è un errore di battitura, avete letto bene. ‘Bordocampo – Il calcio oltre la linea bianca’ sarà presentato martedì alla presenza di Abete e Petrucci. Interverranno, copiamo dal comunicato (siamo iscritti all’albo dei professionisti non a caso): Pantaleo Corvino, Antonello Valentini, Giampaolo Montali, Enrico Silvestrin, Giuseppe Schisano, Francesco Apolloni, Gaia Bermani Amaral, Benedetta Valanzano, Chiara Mastalli, Denny Mendez, Guillermo Mariotto, i tre fratelli Marconi, Janet De Nardis, Fanny Cadeo, Giovanna di Rauso, Serena Bonanni, Paola Ferrari, Attilio Romita e Donatella Scarnati (mancano il Dalai Lama, Mario Tessuto e Mark Lenders). Parafrasando Walter Veltroni, che non è annunciato fra i presenti: potrebbe essere un libro di denuncia, ma anche no.
5. A proposito, da schiavi del collegamento. Abbiamo letto non pochi libri (tranne uno erano spazzatura vera, ma con quello spirito anni Ottanta che tanto ci manca) su Michel Platini, cioè il calciatore che avremmo voluto essere. Magari non il più forte di tutti i tempi, in ogni caso se ne può discutere, di sicuro fra i grandi il più consapevole insieme a Pelé (anche se meno marchettaro del brasiliano). Annunciando la sua ri-candidatura a presidente dell’Uefa, le Roi ha spiegato quali saranno le sue quattro sfide: a) Un Europeo 2012 organizzato bene; b) i club che dal 2012 non potramno più spendere in misura superiore ai ricavi della gestione caratteristica; c) lo stop al trasferimento internazionale agli Under 18; d) la lotta al calcioscommesse. Le perderà tutte e quattro, ma rimane uno dei pochi volti puliti nei posti di comando dello sport mondiale.
6. Le uscite di scena non sono mai gloriose. Proprio Platini ama ricordare lo spumantino servito in bicchieri di carta nello spogliatoio Juve dopo la sua ultima partita, ma forse al Corinthians Ronaldo non avrà nemmeno quello. A un gruppo di tifosi, delusi per il suo rendimento nel Paulista attualmente in corso, il Fenomeno ha infatti mostrato il dito medio. Su di lui ne abbiamo sentita una grossa per essere vera, in chiave mercato, ma ce la teniamo per le settimane senza partite al mercoledì. Sperando che Tuttosport non ci bruci.
7. Nessuna novità invece per Amantino Mancini, al terzo stop per problemi muscolari in due mesi di Milan. Domani analizzaremo il reale rapporto di Leonardo con Milan Lab, vero suo punto di contatto con la filosofia di Ancelotti, ma il caso Mancini non va archiviato in questo file. Cercate in zona stadi di proprietà: Berlusconi si augura che qualcuno ‘Fly Emirates’ di sua volontà. Mentre chi ha dovuto beccarsi la ‘sola’ dell’Alitalia attende dividendi da Expo per scendere in campo.

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