Love Boat, il capitano Stubing e Little Tony

La morte di Gavin McLeod, indimenticabile protagonista di un telefilm che ha segnato gli anni Ottanta di Canale 5 ed anche i nostri...

31 Maggio 2021 di Stefano Olivari

Gavin MacLeod è morto alla giusta età di 90 anni, rimarrà per sempre nel nostro cuore come il capitano Merrill Stubing di Love Boat, il telefilm che in Italia è andato in onda su Canale 5 dal 1980 al 1990, segnando quindi il decennio più bello nella storia dell’umanità. Dove umanità per noi coincide, ogni tanto va precisato, con ‘giovani italiani’: chiaramente un coetaneo norvegese, congolese o peruviano ha ricordi diversi. ma noi non ci rivolgiamo a questi tipi di pubblico.

Love Boat, quindi, anche se la nave comandata da Stubing si chiamava Pacific Princess e di memorabile aveva anche il resto dell’equipaggio: Gopher, il commissario di bordo, il barman Isaac, il dottor Bricker, la direttrice di crociera Julie McCoy, nelle ultime stagione sostituita dalla sorella Judy, e l’odiosa Vicky, cioè la figlia di Stubing. Le storie parallele dei passeggeri, coppie o singoli che fossero, avevano sempre più o meno tutte lo stesso schema (con lieto o comunque non cattivo fine), quasi inesistente quota gay, e le tappe della crociera erano anche loro sempre quelle: siamo rimasti con il desiderio di Acapulco e Puerto Vallarta.

Punto di forza di Love Boat erano le guest star, con il termine ‘star’ usato a proposito: di solito vecchie glorie dei tempi d’oro di Hollywood (Mickey Rooney, Zsa Zsa Gabor, la Lollobrigida, Lana Turner, Leslie Caron, Joan Collins, Ernest Borgnine, Douglas Fairbanks, Gene Kelly, Ginger Rogers), ma non mancavano attori all’epoca giovani come Michael J. Fox, Tom Hanks, Courteney Cox, Billy Crystal, Jamie Lee Curtis, e personaggi multimediali come Andy Warhol. Ne stiamo dimenticando centinaia, citiamo a memoria: esistono comunque siti specializzati e magari in futuro avremo l’umiltà di copiare… Non ci vengono in mente molti sportivi, a parte Joe Namath e Hulk Hogan, ma forse ce n’è stato qualcuno di americanissimo (magari del baseball) che non abbiamo riconosciuto.

Tutto questo per arrivare alla leggendaria sigla di Love Boat nella sua versione su Canale 5, che era cantata dall’indimenticabile Little Tony, quella Profumo di mare rimasta nella testa anche di non ha mai visto una sola puntata di Love Boat. Canzone ovviamente già ricordata su Indiscreto, insieme all’esperienza di Little Tony nei Robot, insieme a Rosanna Fratello e Bobby Solo. Erano gli anni Ottanta ma si era già in modalità revival, forse lo siamo sempre stati e non c’è mai stato nella storia qualcuno di originale. Addio capitano Stubing.

 

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