Musica

L’inutile Celentano da bar

Jvan Sica 17/01/2012

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di Jvan Sica
I mostri sacri sbagliano. Lo dice la storia e lo dice anche il presente. Il tema è: il Celentano politico. Premettendo che il Celentano migliore è quello che descrive le trasformazioni italiote nei rapporti di coppia, in continua evoluzione e sempre intercettati dai suoi migliori autori di testi (a partire dall’innovativo Miky Del Prete di “Impazzivo per te” e “Susanna”), che gli scrivevano addosso in base al suo percorso generazionale.
Risultando sempre d’avanguardia, il Celentano civile o politico migliore (almeno dal punto di vista di successo di pubblico, più che per impatto sociale) è stato il cantastorie alla Pasolini de “Il ragazzo della via Gluck”(da ricordare anche Luciano Beretta, creatore dei tanti Celentano che conosciamo, dal carezzatore in un pugno a Serafino) oppure quello tra il surreale e l’ironico (“Un albero ti trenta piani” ricorda alcuni spunti di Flaiano). Dimentichi di queste premesse, Battiato e Sgalambro, su musica di Piovani, hanno cucito addosso a Celentano un vestito sformato, che lo rende inattuale e poco incisivo già prima della prima uscita in pubblico. Il testo di “Facciamo finta che sia vero” vuole dare un colpo alla profondità di Gaber, rimanendo però all’asciutto (diciamo che l’intento si blocca al “Facciamo finta…”), e uno al Battiato di “Povera Patria”, che può essere canticchiata e rimane perché è fin troppo semplice da intonare in coro. Con questa canzone Celentano non fa altro che ripetere quello che al bar sentiamo tutti i giorni (magari i signori del bar dicono sacrosante verità ma non mi serve ascoltare con attenzione una canzone, come ci ha detto Giletti domenica), e come i giocatori di scopa al Bar dello Sport piangere sul tempo passato, indicando un paradiso ormai lontano che ha stancato anche i vintagisti: gli anni ’60. E per darci una scossa, nessuna parafrasi o frasi di circostanza, un bello “Svegliamoci”, gridato sottovoce perché tanto non è indirizzato a nessuno.

(per gentile concessione dell’autore, fonte: Letteratura musicale)

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