Il lavoro dell’avvocato

3 Settembre 2009 di Stefano Olivari

Non ha avuto la giusta eco l’intervista di Guido Rossi al Corsera, in cui l’avvocato d’affari (a volte giurista) ed ex commissario della Figc nell’estate 2006 ha difeso l’indifendibile condotta finanziaria di Gianni Agnelli (attaccata peraltro dalla sua stessa figlia) e l’impalpabile John Elkann. In un passaggio Rossi arriva addirittura a definire il ricco battutaro ‘un intellettuale’: parole più calde di quelle usate (o non usate) da pupilli-miracolati dell’Avvocato come ad esempio Montezemolo, forse troppo preso dal cambio fra Badoer e Fisichella. Ma come, non era Rossi il killer della Juventus e del potere della Fiat? Il prezzolato di Moratti? Nei suoi vari editoriali su Libero e nella sua lacunosa ma interessante autobiografia Moggi ricostruisce i mille episodi di Calciopoli ma si guarda bene dall’indicare la cosa più importante, cioè i mandanti. Perché chi ha beneficiato della situazione è chiaro, mentre meno chiaro è il motivo per cui la Famiglia ha lasciato andare in una meritata (Garonzi ci finì solo per una telefonata allusiva a Sergio Clerici) serie B la Juventus senza sfoderare le solite armi letali, quelle che nel 1980 salvarono la baracca (Bologna e dintorni). Forse Moggi tace perchè la verità non è una verità gradita alla gran parte degli juventini da 29 scudetti, cioé il suo pubblico attuale, o più probabilmente perché qualche asso è meglio tenerselo nella manica. C’entrano poco i sogni di gloria cullati con Giraudo, magari circuendo il figlio meno sveglio di Gheddafi. C’entra forse un po’ di più, come ha scritto Gigi Moncalvo, lo scenario che vedeva Andrea Agnelli presidente della Juve con evidente beneficio di immagine per un futuro Fiat. In un calcio in cui il Catania riesce a far cambiare per un cavillo il format dei campionati, la totale rinuncia a difendersi (quegli elogi di Boniperti a Zaccone…) e la vendita di Ibrahimovic ad una rivale storica non furono certo imposti dalla Telecom di Tronchetti o da Moratti. Che senza quella guerra di potere avrebbe continuato a perdere, a volte derubato ed in ogni caso sempre sbeffeggiato dai mediaservi.

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