Esperanto Inter

20 Novembre 2008 di Stefano Olivari

Solo per segnalare una piccola grande gioia, dopo la conclusione del sondaggio sul Muro del Calcio. Notando con dispiacere la prevalenza, in certi giorni monopolistica, di discussioni sull’Inter avevamo domandato ai commentatori più attivi un parere sulla prospettiva di creare uno spazio dedicato ad ogni squadra da certe dimensioni in su. Domanda realistica ma fatta con la morte nel cuore, visto che non crediamo alle discussioni fra persone che si danno ragione a vicenda e che portano alla creazione di nicchie maniacali. Il risultato del sondaggio, che potete vedere anche nella spalla sinistra del sito, è stato chiarissimo: l’obamiano (una volta si sarebbe detto bulgaro)71% del dei lettori vuole che il Muro rimanga così com’è, spazio di confronto-scontro fra appassionati e anche tifosi di diverse tendenze accomunati da una certa cultura, visione dello sport ed educazione (onestamente i commenti cancellati, per volgarità manifesta o sottintesa, sono stati pochissimi: date un’occhiata a cosa c’è sui forum dei grandi quotidiani…). Insomma, esultiamo: è più probabile che nasca uno spazio per basket e atletica che uno per Roma o Lazio. Tornando al problema concreto, cosa si può fare per ridurre le discussioni a tema interista? Purtroppo niente, se anche molti lettori tifosi o simpatizzanti di altre squadre si mettono a commentare l’ultima uscita di Mourinho o la penultima scelta di Moratti. Prendiamo quindi l’Inter per quello che ormai è diventata: una sorta di esperanto che ci permette di dire la nostra anche su argomenti molto diversi da Adriano e Balotelli, non migliore di altre lingue ma solo di uso più comune. Basta aprire i giornali e seguire le trasmissioni tivù per rendersene conto. Come nelle lingue vere e proprie, nulla impedisce comunque di parlarne o impararne altre…

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

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