logo

La prossima puntata

Chi certifica il certificatore

Stefano Olivari 12/01/2010

article-post

di Stefano Olivari
Prima o poi capita a tutti quelli che scommettono, anche a quelli che non l’ammetteranno mai: non contenti di dare i nostri soldi al bookmaker, finiamo a volte per darli anche a chi vende consigli sulle puntate.
Esistono infatti centinaia di siti web a pagamento con questo scopo, generici o specializzati in un solo sport. E sono addirittura nati anche alcuni certificatori di questi ‘advisory service’ (il più famoso è Sports-Tipsters) con l’obbiettivo di verificare i record effettivi ottenuti da questi consiglieri. Giustamente a pagamento, perché il lavoro va pagato, ma con statistiche sempre in positivo: qualcuna in modo astuto, con ritorni annuali del 20% sul capitale investito, altre in modo smaccatamente truffaldino. I criteri per valutare un advisor sono due, lo yield ed il numero delle puntate. Lo yield è il guadagno medio per scommessa, quando è troppo alto si basa su un numero limitato di colpi e quindi su una cattiva ripartizione del rischio. Visto che i soldi vinti si possono reinvestire e che è sconsigliabile investire più del 2% del capitale su una singola giocata, conviene fidarsi di yield più bassi (realistico l’1%) ma ottenuti attraverso un numero maggiore di colpi (almeno 400 all’anno). Detto questo, da una facile indagine risulta che alcuni siti di certificazione risultano legati agli advisor di cui dovrebbero controllare i numeri. Siamo arrivati alla follia nella follia, cioè il bisogno del certificatore dei certificatori. E’ quindi ovvio che sia meglio ragionare con la propria testa, tenendo presenti i pochi parametri citati. 
Stefano Olivari 
(pubblicato sul Giornale)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il prezzo del consigliere

    di Stefano OlivariNascono ogni giorno siti che dispensano consigli su partite di calcio dall’esito sicuro o almeno molto probabile. Non quelle quotate a 1,15, scontate sul serio, ma quelle con eventi offerti addirittura intorno all’unità. Questi siti fra le righe lasciano quasi tutti capire che fra i pronosticatori c’è gente che gode di informazioni riservate. […]

  • preview

    L’umiltà dello scalper

    di Stefano OlivariLa analogie fra scommesse e mercati finanziari sono innumerevoli, al punto di avere portato al successo un sottogenere letterario in cui professori universitari di economia o di matematica vendono ricette miracolistiche con una spruzzata di espressioni che intimidiscono (tipo ‘La distribuzione di Poisson’). Nella realtà quotidiana queste analogie hanno portato alla nascita di […]

  • preview

    Mercato batte Djokovic

    di Stefano OlivariIl torneo di Wimbledon terminato domenica scorsa ha dimostrato come sia possibile guadagnare sull’ignoranza della massa, perché la quota è fatta anche di mercato e il mercato in questo caso amava Rafa Nadal. Il re degli 1,01 nei primi turni è stato infatti protagonista involontario di due clamorosi casi di valutazione errata. In […]