Paolo Morati
Giornalista professionista, si occupa dagli anni ’90 di tematiche di management, tecnologia applicata, informatica e telecomunicazioni, Internet e online. Su Indiscreto sfoga il suo lato ludico, per scrivere di cultura pop in modo aperto e senza pregiudizi (o almeno ci prova, aspettandosi lo stesso da chi lo legge). Non pretende di avere ragione, ma non gli piace farsene una.
Il sì di Ornella Muti
Ornella Muti non è semplicemente un’attrice. Lo avevamo già capito da tempo immemore, ma il nostro pensiero si è rinforzato guardando e ascoltando in religioso silenzio l’intervista rilasciata mercoledì a Daria Bignardi a pochi giorni dal suo sessantesimo compleanno. Ornella Muti è, di fatto, Ornella Muti, con quella sua voce inconfondibile e sottilmente infantile quando esclama [' ]
Fai fiorire il cielo, somiglianza dei successi
Metti insieme Germania-Francia-Inghilterra e avrai una storia di successo. Sarebbe troppo semplicistico riassumere con questa frase Fai fiorire il cielo (Sperling' Kupfer, 2015), saggio di Jacopo Perfetti che in 320 pagine esplora e racconta il tema dello sviluppo delle idee identificando ' nel particolare caso citato ' nella Francia la fase di ideazione, nell’Inghilterra quella di [' ]
Il Confine di Paola Donzella
Si può fare buona musica in Italia? Chi ci legge da tempo sa che per noi la risposta è senz’altro sì, inguaribili nostalgici dei decenni d’oro aperti però anche al presente e ad ascoltare quanto di nuovo viene realizzato nello scenario nazionale. Quando ci è stato proposto di approfondire la produzione di Paola Donzella, ex voce della [' ]
L’ultima frontiera di Spock
Diario del Capitano, data astrale' Avvicinandosi all’alba degli 84 anni Leonard Nimoy ha deciso di partire per un viaggio verso là dove nessun uomo è mai giunto prima. L’attore americano figlio di immigrati ebrei ucraini per molti rimarrà il signor Spock di Star Trek, probabilmente la serie fantascientifica più decisiva e famosa al mondo, tratteggiando un [' ]
La scelta, il sogno di una morte da vivi
Basta avere vicino un gatto per sapere che (e chi) si sta per morire? Quella di Oscar The Cat è una delle tante storie raccontate in La scelta (Sperling' Kupfer, 2015, sottotitolo: Perché è importante decidere come vorremmo morire), saggio di Giuseppe Remuzzi sul rapporto tra malattia e medicina, dove viene aperto un dibattito difficile o, perlomeno, vengono [' ]
Sanremo lo ha vinto Nek (comunque vada)
C’erano tempi in cui Striscia la notizia anticipava il vincitore del Festival di Sanremo poco prima della finale. Altri in cui lo faceva Giucas Casella mettendo il nome in una busta sigillata. No, tranquilli non stiamo per fare previsioni. Semplicemente vogliamo anticipare quello che è il nostro giudizio sul vero vincitore di Sanremo 2015 al di [' ]
Mai perdere l’amore (per la musica) – Intervista a Giampiero Artegiani
Da sempre riteniamo che quando si parla di musica si dia troppo poco spazio agli autori, mentre l' attenzione è tutta focalizzata sul volto e la voce che ne porta l' opera sul palco, facendola propria. Un esempio chiaro è quello di Perdere l' amore, grande canzone italiana in tutto e per tutto con la quale Massimo Ranieri [' ]
Italia, chitarre e Battisti – Intervista ad Alberto Radius
Nell’ultimo anno e mezzo Alberto Radius è uscito con due dischi. Il primo, e più recente, realizzato in collaborazione con Ricky Portera, intitolato Una sera con Lucio e contenente diverse cover di brani di Lucio Battisti e Lucio Dalla, artisti dei quali sono stati rispettivamente storici collaboratori. Il secondo, Banca d’Italia, totalmente di inediti. Due [' ]
La mentalità internazionale di Demis Roussos
La scomparsa di Artemios Ventouris Roussos, in arte Demis Roussos, nella notte tra sabato e domenica scorsi proprio mentre in Grecia stava avvenendo un cambiamento politico epocale con il trionfo di Syriza, permette di affrontare un altro capitolo decisivo della musica europea di matrice melodica. Sì perché il cantante e strumentista ' figlio dell’epoca d’oro del [' ]
Il diavolo veste Zara, mode e vite precarie
Chi cerca un romanzo che racconti i dietro le quinte del mondo della moda non deve certo pensare di trovarlo in Il diavolo veste Zara (Mondadori) di Mia Valenti. O meglio, non si deve aspettare che vi vengano svelati particolari segreti o comportamenti di un contesto già ampiamente raccontato da altri autori in passato. Lo schema è [' ]