Sport
Senza dinastie è meglio
1. Ad una giornata dalla fine della regular season è finalmente il momento di fare una piccolissima analisi della situazione in vista dei playoff, che in settimane precedenti sarebbe stata troppo campata in aria e legata ad una combinazione eccessiva di risultati per poter essere digeribile in uno spazio come questo. Allora, le già qualificate [' ]
Natale con grandi e Miccini
Il telefono vibra da un punto imprecisato sotto la montagnola di giacche, sciarpe, guanti e pacchetti natalizi, mentre chi scrive cerca di respirare seduto sul bordo della sedia, con la testa piegata in avanti sopra il mucchio di cibo. Ci vogliono 180 secondi per recuperare il cellulare tra le giacche e premere il tasto dei [' ]
Leoni a Leon
Uno dei dispiaceri più grandi per molti bambini italiani degli anni Settanta è stato di sicuro l' assenza dell' Inghilterra dalle fasi finali dei Mondiali 1974 e 1978. Fra le mille ragioni quella più grande è banalissima: qualificarsi per una fase finale a sedici squadre era il doppio più difficile che qualificarsi per una fase finale a [' ]
Piccolo gigante
Con il doppio successo nella Yucatan World Cup, ultima tappa del calendario ITF, Ricardas Berankis (nella foto) ha suggellato la leadership nel ranking del 2007. Lo showdown tanto atteso con Vlad Ignatik non c’e’ stato poichè il bielorusso – vincitore del Roland Garros e dominatore della prima parte della stagione – si è arreso ai [' ]
Preferiamo un defensive end
1. La scorsa settimana, forse quindici giorni fa, si era parlato qui di una teoria che prende progressiva consistenza, ovvero che sia relativamente facile trovare ' e parliamo di un ruolo esaltante da vedere ' un running back adatto, una volta che superi una certa soglia di talento, resistenza, atletismo, mentre molto meno agevole è [' ]
Due ammonizioni di troppo
Per motivi anagrafico-televisivi non possiamo spacciarci per biografi di Brian Labone, né per collezionisti di sue partite (a parte i tanti spezzoni, di intere ne abbiamo viste solo tre), ma abbiamo fatto in tempo a renderci conto del suo mito e a leggere delle sue gesta come capitano dell' Everton e protagonista nell' Inghilterra di Mexico 1970. [' ]
L’unica partita di Hitler
Ci aveva pensato Jesse Owens a far innervosire Adolf Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936. “Non stringerò mai la mano di un negro”, aveva tuonato il Führer contro il Commissario dello Sport del Reich, Hans Von Tschammer und Osten che gli consigliava di ritornare sui propri passi (“per il bene dello sport”) e di [' ]
Azzurro d’Orange
L’Orange Bowl – quest’anno: Dunlop Orange Bowl International Tennis Championships – non è soltanto il simbolo della speranza per giovani agonisti in cerca di gloria e di sponsor. Rappresenta, in molti casi, anche il punto d’arrivo nella carriera junior di chi lo vince (ci riferiamo al torneo Under 18, ovviamente). Vincere l’Orange Bowl, si sa, [' ]
Cowboys senza prezzo
1. Visto Bobby Petrino lunedì notte a bordo campo durante Atlanta-New Orleans? Ecco, ora è sparito. Nulla di criminale, sia chiaro. Semplicemente, Petrino ha deciso di uscire dal contratto quinquennale con i Falcons che solo dieci mesi fa aveva firmato e di accettarne un altro, per la medesima durata ma molto meno ricco (14 milioni [' ]
Ritorno a Rosario
Fra i mille retroscena sporchi nella storia del torneo uno fra i meno segreti riguarda la goleada dell' Argentina sul Perù al Mondiale 1978, quello che la Nazionale di Menotti doveva vincere non solo come paese ospitante ma anche per coprire i crimini della giunta militare al potere: non che il mondo dello sport abbia fatto [' ]