Calcio
Quando Zamora disse no
Poche partite della Coppa del Mondo sono state più discusse di Italia-Spagna del 1934, per anni presa come manifesto dell' arbitraggio casalingo nel giornalismo sportivo di tutto il mondo e che spianò agli uomini di Pozzo la strada verso la vittoria finale. Spianò si fa per dire, visto che per arrivare al trionfo si dovette battere [' ]
Anima artigiana
570mila euro spesi sul mercato in quattro anni a fronte di un budget societario che si attesta attorno ai 13 milioni, ovvero poco più della metà di quanto il Bayern Monaco ha speso la scorsa estate per l’acquisto di un solo giocatore, Franck Ribéry. Basterebbe questo dato per giustificare la parola miracolo quando si parla [' ]
I ventisette minuti di Keegan e Brooking
Il Mondiale arrivato troppo tardi o nel momento sbagliato della carriera può rovinare le vecchiaie dei grandi campioni come poche altre cose. Speriamo non sia il caso di Kevin Keegan e Trevor Brooking, che dal punto di vista calcistico hanno già da molto tempo deciso di vivere di ricordi, al di là dei ciclici ripensamenti [' ]
Il Bayern dalle fondamenta
Meglio di lui solo Gerd Müller, e scusate se è poco. Ma con i suoi 220 gol realizzati in 349 partite con la maglia del Bayern Monaco, Rainer Ohlhauser è il secondo miglior marcatore di sempre nella storia dei bavaresi, dei quali ha vissuto l’intera fase di genesi di quella super-squadra che negli anni Settanta [' ]
La tessera sbagliata
La rivoluzione industriale aveva trasformato la regione della Ruhr da dimessa area rurale in importante centro economico, grazie alla grande capacità produttiva di carbone e acciaio. In pochi decenni l’intero territorio era stato soggetto ad una vasta ondata di immigrazione; i lavoratori arrivavano dalla Francia, dal Belgio e da svariate parti della Germania (Prussia Orientale, [' ]
Corpo non diplomatico
Si presentò a Leverkusen con cinque cani da combattimento, un cavallo, dieci guardie del corpo e una facilità di corsa pari a quella di un 40enne che ha nei polmoni qualche pacchetto di sigarette di troppo. Eppure trovò il modo di segnare un incredibile gol da centrocampo che venne premiato come rete dell’anno in Bundesliga, [' ]
Apprendista saldatore
Vivere e giocare in una campana di vetro dalle pareti oscurate. Per i calciatori della Oberliga, il campionato di calcio della Germania Est, quello era il pane quotidiano. Nessun osservatore straniero sugli spalti, nessuna immagine che filtrava all’esterno; partite, magie, emozioni, tutto in involontaria esclusiva per la gente del posto. Frustrante per personaggi come Peter [' ]
Netzer contro Beckenbauer
Sul finire degli anni Sessanta la Repubblica Federale Tedesca (BRD) fu scossa da grandi cambiamenti; nel 1966 venne formato per la prima volta un governo di “grande coalizione” tra cristiano-democratici e socialdemocratici, due anni dopo scoppiò, violentissima, la rivolta studentesca, ispirata non solo dai movimenti pacifisti di contestazione alla guerra nel Vietnam ma anche dalla [' ]
L’ambiente di Favero
Pianiga (Ve) ' Una vita da gregario, quella di Luciano Favero. Una vita spesa su quei campi da calcio in cui ha saputo trasferire la ferrea volontà delle sue origini contadine, lui, partito dalla campagna veneta e finito campione d’Europa e del mondo con la Juventus di “le Roi” Michel Platini. Dicevano che era un [' ]
Cos’ha vinto Monna Lisa
Esistono miti sepolti sotto la polvere del tempo, giocatori di classe enorme che hanno avuto come unica sfortuna quella di nascere in un’epoca in cui non esistevano immagini che rendessero giustizia al loro talento. Uno di questi è Faas Wilkes, personaggio il cui nome comincia a dire poco anche agli olandesi delle ultime generazioni, figuriamoci [' ]