Calcio
Jair e il mistero della sconfitta
Per il mondo Jair, per gli amici Jaja. A molti italiani questi nomi di battaglia non diranno niente, a qualcuno ricorderanno la stella della Grande Inter o Laurent Jalabert, grande campione delle corse di un giorno (ma non solo, tanto che fra i suoi trionfi c' è anche una Vuelta) nell' era Indurain. Per una generazione di [' ]
La tessera sbagliata
La rivoluzione industriale aveva trasformato la regione della Ruhr da dimessa area rurale in importante centro economico, grazie alla grande capacità produttiva di carbone e acciaio. In pochi decenni l’intero territorio era stato soggetto ad una vasta ondata di immigrazione; i lavoratori arrivavano dalla Francia, dal Belgio e da svariate parti della Germania (Prussia Orientale, [' ]
Mai esistiti
E’ possibile aver giocato varie partite per la propria Nazionale, di cui addirittura due in un Mondiale, e non avere ufficialmente nessuna presenza? La domanda sembra uno scherzo, anche senza pensare alla sua inutilità di fondo, ma non ditelo a Gary Imlach. Che ha dedicato un libro (My Father And Other Working Class Heroes, Yellow [' ]
Non perché abbiamo vinto
Gli ottanta anni di Enzo Bearzot hanno offerto il pretesto per iniziative buone, come l’incontro a sorpresa in Gazzetta con i suoi ragazzi dell’Ottantadue, ed altre meno buone come la riproposizione di editoriali del genere ‘Altri tempi, altri uomini’, come se i valori etico-sportivi di Antognoni e Cabrini fossero, a prescindere da valutazioni sulle singole [' ]
Corpo non diplomatico
Si presentò a Leverkusen con cinque cani da combattimento, un cavallo, dieci guardie del corpo e una facilità di corsa pari a quella di un 40enne che ha nei polmoni qualche pacchetto di sigarette di troppo. Eppure trovò il modo di segnare un incredibile gol da centrocampo che venne premiato come rete dell’anno in Bundesliga, [' ]
Saltiamo con Gazza
Ci riteniamo appassionati di storia del calcio? Bene, mettiamoci alla prova, provando ad elencare tutte le squadre vincitrici della finale per il terzo posto nella storia del Mondiale: non il risultato esatto, non esageriamo, basta solo il nome della squadra. Un piccolo e bastardo test fatto con amici competenti ha portato al risultato previsto, come [' ]
Quel tocco di Paolo Rossi
La Coppa del Mondo divora l’identità e la storia personale di tutti quelli che l’abbiano sfiorata, così è stato inevitabile che la morte di Helmut Senekowitsch, avvenuta domenica scorsa a 74 anni, sia stata accolta da coccodrilli ultrasintetici del tipo ‘l’allenatore dell’Austria ad Argentina 1978’. In realtà la carriera in panchina di Senekowitsch è stata [' ]
Apprendista saldatore
Vivere e giocare in una campana di vetro dalle pareti oscurate. Per i calciatori della Oberliga, il campionato di calcio della Germania Est, quello era il pane quotidiano. Nessun osservatore straniero sugli spalti, nessuna immagine che filtrava all’esterno; partite, magie, emozioni, tutto in involontaria esclusiva per la gente del posto. Frustrante per personaggi come Peter [' ]
Occhi colonialisti
Senza partite da vedere, partite di cui scrivere, famiglie da sopportare, l’unico pomeriggio veramente libero del nostro 2007 è stato impiegato nell’andare al cinema. Accettando il cuoriano ‘chi se ne frega’, dobbiamo dire che non ce ne siamo pentiti, visto che The Great Match è una delle migliori opere con il Mondiale come pretesto che [' ]
Meglio la sorella
Abbiamo la fortuna, a volte, di trattare argomenti che ci emozionano: libri, scommesse, basket, anni Ottanta, media, fantapolitica, animali. Nessuno però batte nel nostro cuore la Coppa del Mondo di calcio, alla quale dedicheremo in questa stagione l’unica nostra vera rubrica, nel senso di rubrica ad uscita fissa, mentre tutto il resto dipenderà dall’estro del [' ]