Scommesse
Assicurazione sulla tripla
di Stefano OlivariDecenni di Totocalcio hanno lasciato tracce indelebili nella psicologia degli scommettitori. Si spiega così il fatto che, pur comprendendo le ragioni matematiche dello stare alla larga dalle scommesse multiple, molti di noi siano ancora prigionieri dei mitici sistemi a correzione di errore. In pratica si tratta di multiple (ai tempi del vecchio Toto [' ]
Il piccolo vantaggio di chi si informa
di Stefano OlivariQuanto costa il gioco a noi scommettitori? Abituati a discutere di sistemi matematici e alta filosofia, di solito evitiamo la risposta a questa concreta domanda. La statistica 2010 dell’AAMS ci viene in aiuto: dei circa 4.400 milioni di euro messi durante l’anno dagli italiani sulle scommesse sportive a quota fissa ne sono rientrati [' ]
Due segni sono meglio di tre
di Stefano OlivariVincere sul calcio è più difficile che scommettendo su altre discipline: luogo comune fondato, ma non per colpa della presunta minore prevedibilità del calcio. L’1,75 sulla vittoria del Milan sabato scorso a Catania era infatti basato sugli stessi principi di quello su Djokovic nella finale degli Australian Open contro Murray: probabilità sportiva, volumi [' ]
Quelli dell’errore evidente
di Stefano OlivariA tutti noi scommettitori è capitato qualche volta nella vita di trovare quote sbagliate, non per errata valutazione del bookmaker e del mercato ma per un errore di digitazione. La tentazione del neofita, vedendo Federer offerto a 20 contro Piripicchio, è però quella di mettere la casa su Federer: una buona idea, ma [' ]
L’utilità dei superficiali
di Stefano OlivariQualunque scommettitore ha bisogno di una strategia di gioco, a prescindere dalla propria competenza sportiva. Lo dice la logica ma lo dicono anche i numeri, quelli sul gioco ‘cieco’ che raramente vengono pubblicizzati. Una statistica è credibile anche con poche centinaia di gare, ma esageriamo e prendiamo in considerazione le circa 13.800 partite [' ]
La percentuale del consigliere
di Stefano OlivariAmmettere la propria incompetenza è difficile, ma quando ci sono di mezzo i soldi conviene. Possiamo infatti saperne come i quotisti su campionati specifici ma non su tutto, in ogni caso non abbiamo accesso a una serie di informazioni (giocate strane, volumi, distribuzione territoriale) che il bookmaker ha in tempo reale. E quindi? [' ]
Il solito consiglio sulle singole
di Stefano OlivariTutti abbiamo almeno un amico che ci ammorba con la sua vincita straordinaria saltata solo perché non gli è ‘entrato’ un risultato nella sua giocata multipla composta da partite tutte sulla carta scontate. Al di là dei gusti personali, perché per fortuna dei bookmaker la maggioranza delle persone gioca solo per divertimento e [' ]
Utilità dell’inversione
La disinformazione è di solito più lucrosa dell’informazione, anche perché va a colpire la parte superficiale del pubblico. Sentire uno 0-0 esaltato come ‘ottima quota’ solo perché è dato 12 significa quindi poco, se non lo si confronta con il resto dell’offerta del bookmaker. Come si ripercuoterà questo 0-0 sul resto del gioco? Calcolare la [' ]
Dalla parte del più forte
Bisogna stare sempre dalla parte del più forte: parliamo di scommesse, senza allargarci ad altri campi. Infatti il comportamento dei grossi operatori, scommettitori o bookmaker riversatori di gioco che siano, è decisivo per prevedere l' andamento di una quota e prendere posizione nel modo giusto. Molti siti danno informazioni sui volumi di gioco, di sicuro le [' ]
Trader controcorrente
di Stefano OlivariLa filosofia del trader di Borsa non è cavalcare un’azione sperando che fra due anni valga di più, ma operare nel breve periodo comprando a una certa cifra e vendendo a una possibilmente superiore. Possibilmente è scritto non a caso, visto che si accetta una situazione che al dilettante sembra strana: limitare le [' ]