Storia
Piramidi all’italiana
di Stefano OlivariLa prima semifinale-scudetto si disputa in mattinata, esattamente alle 9, fra Internazionale Torino e Torinese. Circa 200 gli spettatori al Velodromo Umberto I di Torino, di cui metà paganti' ' E rieccoci a quell’8 maggio 1898, ci richiamiamo all’ordine dopo le divagazioni. La prima semifinale-scudetto si disputa in mattinata, esattamente alle 9, fra Internazionale [' ]
La medicina di Spensley
di Stefano OlivariInsieme a Torino il motore del calcio italiano di fine Ottocento è senza dubbio Genova, con un carattere più di importazione e nettamente più inglese rispetto all’altra città faro. Genova sta vivendo un boom commerciale, dovuto anche all’apertura del Canale di Suez che ha ridato centralità al Mediterraneo, ed è una delle città [' ]
L’Internazionale un po’ socialista
di Stefano OlivariCosa ha diverso dalle altre già scritte questa storia del calcio italiano? Forse niente, però dovete essere voi a dirlo. Per quanto ci riguarda, prima di tutto è aperta ai contributi di tutti gli appassionati ad integrazione degli articoli: nessuno di noi ha la verità in tasca, aver letto centinaia di libri sull’argomento [' ]
L’ultimo tuffo di Greg Louganis
Nel marzo 1988 Greg Louganis è il più forte tuffatore del mondo, forse già il più grande di sempre, quando a sei mesi dalla sua ultima Olimpiade si sottopone al test per l’Aids spinto dal fidanzato. Positivo, nel senso che il test dà il responso peggiore che ci si possa attendere. L’allenatore Ron O’Brien lo [' ]
Ispirato da San Paolo
di Stefano OlivariQual è la frase più conosciuta e citata della storia dello sport? Vince per distacco, con la seconda classificata nemmeno all’orizzonte, ‘L’importante non è vincere, ma partecipare’. Attribuita a Pierre de Coubertin, il creatore del movimento olimpico moderno, nel corso dei decenni è stata collegata ad una molteplicità di personaggi. Ma un po’ [' ]
Il muro di Lippi
di Enzo PalladiniVacanze lunghe, quelle dell' estate ' 99, ancora una volta. Ma nel frattempo all’Inter era cambiato quasi tutto. Era arrivato Lippi e ad Appiano Gentile fu subito costruito un muro per impedire ai giornalisti di avere contatti diretti con i giocatori nerazzurri. Lippi aveva chiesto uno squadrone e aveva portato suoi uomini come Peruzzi e [' ]
L’Europa di Kurilic
di Simone Basso3 ' La biografia di Drazen Petrovic continua con il racconto del suo unico ma intenso anno al Real Madrid, prima di andare nella NBA. A Caserta se lo ricordano bene' ' Desidero il peggio per il Real e per i suoi tifosi.' ' Avrei preferito mille volte giocare contro Magic Johnson che contro Bird.' Il [' ]
L’età della kukkozia
di Simone Basso 2 ' Continua la biografia di Drazen Petrovic, che nel 1984 passa al Cibona Zagabria: la squadra ideale per sfruttare il tiro da tre punti appena introdotto dalla Fiba di Stankovic' L' applicazione maniacale, meccanica, del prediletto di babbo Jovan (funzionario della Milicija) si materializzò in una combo guard modernissima. Un metro e [' ]
Il giudizio di Mazzola
di Enzo PalladiniNel febbraio del 1995 Moratti acquistò l’Inter e nei mesi successivi si favoleggiò spesso di un passaggio di Ronaldo alla squadra nerazzurra. Il ragazzo stava già meravigliando il mondo con la maglia del Psv Eindhoven, logico aspettarsi un colpo del genere. Però c’erano forti resistenze interne: Sandro Mazzola sembrava contrario all’affare e all’epoca [' ]
Da Kamenko a Mozart
di Simone Basso1 ' La biografia di Drazen Petrovic, indimenticabile icona di un basket jugoslavo ed europeo figlio del suo tempo. Uno sport che non tornerà più' Non è difficile scrivere qualcosa di originale su un mito; se il personaggio in questione è stato (giustamente) beatificato, l' impresa diventa addirittura banale. Drazen Petrovic Mikulandra ha oltrepassato [' ]