Inzaghi o Seedorf?

21 Gennaio 2015 di Indiscreto

Il Milan è una delle tante squadre italiane (tutte) senza un progetto diverso da quello della partecipazione alla Champions League come soluzione a tutti i propri problemi, con il terzo posto che fa la differenza, in caso di superamento del playoff, fra la musica di Händel e la scommessa perenne su riserve di grandi club europei. Ma è chiaro che il colpevole è sempre l’allenatore, a maggior ragione un allenatore come Pippo Inzaghi che è stato messo su quella panchina proprio per fare il parafulmini. Essendo finito il girone di andata, si possono quindi paragonare le 19 partite di Inzaghi tecnico in serie A alle 19 di Seedorf l’anno scorso nel girone di ritorno, andando anche al di là delle differenze di organico (Balotelli su tutte) e della media punti che premia largamente (1,84 contro 1,15) l’olandese tuttora sotto contratto con il Milan. Il ‘Di qua o di là’ non si presta ad equivoci: come allenatore o aspirante tale, per quanto visto finora, meglio Inzaghi o Seedorf?

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