Sempre più cattivi

13 Settembre 2011 di Libeccio

di Libeccio
Finalmente si è tornati a giocare partite vere. E già alcune indicazioni possono essere tratte dai 90′ appena trascorsi. Bene la Juve, il Napoli, la Fiorentina e l’Udinese, benino il Milan e la Lazio, Male l’Inter, malissimo la Roma. Speriamo di sbagliarci, ma all’Inter  tira proprio questa brutta aria e già c’è la prima di Champions in arrivo e la sfida con la Roma nella prossima di campionato.
La notizia della prima di campionato è indubbiamente la sconfitta dell’Inter a Palermo, avvenuta in un clima societario che ha reso credibili le voci più incredibili, al punto da far sorgere il sospetto che la formazione fosse frutto di un ragionamento estemporaneo. Pensate: Zanetti nella difesa a tre, Zarate titolare dall’inizio al posto di Sneijder, Nagatomo a fare da finta ala e Cambiasso supportato solo da Stankovic. Risultato: Ranieri e almeno altri quattro allenatori che incombono. Ma Ranieri era disponibile quando è stato scelto Gasperini, tanto valeva prenderlo da subito…Altrimenti una società seria difende Gasperini fino a quando non diventa palesemente indifendibile e mette in conto che l’inizio può anche essere non proprio brillante. Certo lui a Palermo ha fatto molto per mettersi nei guai. A Palermo l’Inter è mancata sul piano del gioco, è mancata sul piano della tenuta atletica visto che quelli del Palermo arrivavano quasi sempre prima su ogni palla contesa, è mancata sul piano della coesione. Rileviamo inoltre che Julio Cesar ultimamente con troppa frequenza chiede scusa.
La Juve ha inaugurato il nuovo stadio l’8 settembre, data in Italia non proprio bene augurante. Ancora meno di prestigio è stato l’avversario della Juve, con tutto il rispetto per il legame storico (la maglia degli inglesi fu di ispirazione per la nascente Juventus) con il Notts County. In mancanza del Manchester United meglio allora una vecchia rappresentativa di vecchie glorie juventine. Una vecchia gloria è sembrato in tribuna il presidente della Figc Abete, per l’atteggiamento e i concetti (non) espressi.
Nel corso dell’ultimo anno i tifosi di calcio sono scesi dal 52 al 45% della popolazione e sarà un caso, ma sempre più di frequente incontriamo persone che verso il calcio non hanno alcun interesse. Mai nella storia si era registrato un trend negativo del genere, che va unito al fatto che è sempre maggiore la quota di persone che segue il calcio attraverso la scatola magica senza recarsi allo stadio. Aumentano anche i duri della curva e quelli che hanno un team nemico precisamente individuato in un’altra squadra di calcio (aumentati del 10%). L’Inter pare la squadra più antipatica e la Juve quella più amata dai tifosi, anche se in questo caso seguita proprio dall’Inter. Concludendo? Meno gente che segue il calcio, ma più cattiva e incattivita.

Libeccio 
(13 settembre 2011)

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