Tennis
La migliore tennista italiana
di Stefano Olivari
Pubblicato il 2024-05-10
Chi può essere considerata la migliore tennista italiana di sempre? La triste uscita di scena di Musetti a Roma, seguita ai forfait ugualmente male spiegati di Sinner e Berrettini (perché fare conferenze stampa per dire niente?), ha intristito chi segue il tennis soltanto quando ci sono italiani maschi forti. Sono gli stessi media che spaccano il cazzo, è proprio il caso di usare questa espressione, con il sessismo, il montepremi, eccetera.
Il nostro lutto è però soprattutto l’addio al tennis di Camila Giorgi, una che forte lo è stata solo a sprazzi. Un addio nel suo stile: senza parole finte e nemmeno parole sincere messe in bella copia tipo Totti con Veltroni-Costanzo, ma proprio senza parole. Da diva, che non deve giustificarsi. È quindi arrivato il momento di collocarla in prospettiva storica, al di là della contabilità che guardando ai best ranking WTA (lei è stata 26) non la metterebbe nemmeno nelle prime 10: davanti ha Schiavone, Pennetta, Errani, Vinci, Farina, Reggi, Cecchini, Grande, Garbin e le contemporanee Paolini e Trevisan.
Andando all’era pre-computer impossibile non citare Lucia Valerio, nei quarti al Roland Garros e a Wimbledon in tempi in cui si viaggiava poco, Silvana Lazzarino, che a Parigi è stata semifinalista, e ovviamente Lea Pericoli, personaggio pop da noi amatissimo ma anche giocatrice vera, più volte capace di entrare negli ottavi al Roland Garros e Wimbledon. Ci piace citare anche Maud Levi Rosenbaum e Annelies Bossi Ullstein, semifinaliste a US Open (nel 1930!) e a Parigi, diventate italiane per matrimonio. Del resto se ci appropriamo delle medaglie dell’inglese Fiona May non si capisce perché dovremmo trattare diversamente le tenniste.
Nostra citazione generazionale, e non solo per il quarto di Wimbledon con la Evert visto da tutti come Milan-Cavese o Springsteen a San Siro nel 1985, per Laura Golarsa ed il suo stile unico, almeno per un’italiana. E un angolo del cuore anche per la sofferenza di Mara Santangelo, poco italiano anche il suo, che si percepiva nel gioco e che poi avremmo trovato confermata nel suo bellissimo libro. Domanda senza primi, secondi o terzi livelli, molto semplice: chi è stata la migliore tennista italiana di sempre?
Per noi la risposta è abbastanza scontata: Francesca Schiavone per punte di rendimento, su tutte ovviamente il Roland Garros 2010, e continuità ad alto livello per un decennio (almeno nei quarti in ognuno degli Slam in singolare, almeno in semifinale in ognuno degli Slam in doppio), è difficile da discutere. Non è nemmeno vero che il suo tennis metteva in palla le migliori, come si diceva spesso, perché le sue vittorie contro Top 10 sono state ben 30. La Giorgi, come Balotelli, poteva essere la più forte di tutti, almeno in Italia, ma purtroppo non lo è stata e nemmeno ci è andata vicina.
stefano@indiscreto.net