Uno su cento ce la fa

17 Dicembre 2009 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari
Quattro mesi di stagione calcistica permettono di dare sui vari sistemi di gioco un giudizio basato sui numeri. Abbiamo preso in considerazione partite con volume di gioco accettabile (dedotto dai principali siti di exchange), quindi sui diecimila euro all’incontro fra domanda e offerta, poi giocato sistematicamente 100 euro sugli esiti finali a prescindere da ragionamenti tattici e notizie dell’ultima ora.
Scelte le migliori quote disponibili sul web per un residente in Italia, i risultati sono stati di tipo sinusoidale. Nell’intervallo fra 1,01 e 1,14 abbiamo giocato 100 colpi da 100 euro, con utile di 412 e yield a giocata del 4,1%. Fra l’1,15 e l’1,40 situazione ribaltata: i 568 colpi hanno generato un deficit di 3838 euro (meno 6,7% a giocata). Si torna alla luce fra l’1,41 e l’1,67: 850 colpi per un utile di 4812 (5,6% a colpo). Inversione dopo l’1,68, fino a 1,82: i 424 colpi utili portano sotto di 4854 (meno 11,4). Chiusura con l’intervallo 1,83-1,99: da metà agosto a metà dicembre 504 colpi utili con un più 5632 (più 11,1%). In totale, significa che giocare sempre sui favoriti, perché tali vanno considerati i quotati oltre il 50% di probabilità di vittoria, ha portato ad un più 2164 euro su 2446 colpi. Un rendimento per colpo dello 0,8%. Il sistemista con molti conti diversi può quindi aumentare sempre il suo capitale sfruttando le differenti vedute fra bookmaker ed il fatto che il gioco sui favoriti nel lungo periodo sia quello che più si avvicina all’equilibrio fra banco e scommettitore.
Stefano Olivari
(pubblicato sul Giornale di martedì)

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