Politica

Trump positivo al Covid, vantaggio o svantaggio?

Indiscreto 02/10/2020

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Donald Trump è risultato positivo al Covid, così come la moglie Melania. Siccome è il presidente degli Stati Uniti e non un vecchio in coda alla ASL con il contenitore delle urine in mano, più del bollettino medico ci interessano gli effetti di questa notizia sulle elezioni presidenziali americane, che il 3 novembre lo vedranno opposto a Joe Biden. In sintesi: avere contratto il virus, come più di 7 milioni di connazionali, agli occhi dell’elettore incerto lo rende più simpatico o più inadatto al four more years?

Crediamo infatti che gli incerti, anche se alla fine conteranno soltanto quelli di pochi stati, siano molti di più di quanti raccontino i professionisti del genere ‘America divisa in due’. Proprio ieri, prima della notizia della positività al virus di Trump, abbiamo letto i dati dell’audience televisiva del primo dei dibattiti televisivi fra Trump e Biden, rilevata dalla Nielsen. Ebbene, nell’ultimo mezzo secolo, il Trump-Biden dell’altra sera è stato il terzo faccia a faccia della storia come numero di telespettatori: ben 73,1 milioni, limitandoci alla televisione tradizionale.

Meglio, nella storia televisiva, hanno fatto soltanto un Trump-Hillary Clinton del 2016 ed uno dei Reagan-Carter del 1980. Evidentemente non esiste tutta questa gente sicura del proprio voto, se un dibattito abbastanza povero di contenuti ha ottenuto questi risultati. I sondaggi pre Covid di Trump, sempre che non salti fuori che è positivo anche Biden (quasi 78 anni, contro i 74 di Trump), davano nella media Biden avanti di 8 punti percentuali, per quanto riguarda i grandi elettori, cioè quelli che contano. Ma questa nuova situazione di sicuro avrà un suo effetto: ucciderà politicamente Trump o gli darà una mano? Insomma, chi vincerà fra Trump e Biden?

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