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Attualità

Aeroporto Silvio Berlusconi?

Stefano Olivari 09/07/2024

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L’aeroporto di Malpensa sarà intitolato a Silvio Berlusconi, così ha detto Matteo Salvini. Proprio venerdì scorso l’ENAC, cioè l’autorità di vigilanza per l’aviazione civile, ha infatti approvato l’intitolazione dell’aeroporto milanese (in realtà in provincia di Varese) a Berlusconi e sul piano formale adesso manca soltanto l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture. Cioè Salvini stesso. Insomma, è possibile che la Malpensa, nome che deriva da una vecchia cascina sui cui terreni Caproni e Agusta ad inizio Novecento avevano creato un campo d’aviazione per testare i loro prodotti, venga intitolata a Berlusconi, se le reazioni politiche contrarie non dovessero superare una certa soglia.

Nonostante la contrarietà del sindaco di Milano Sala (Malpensa è gestita dalla SEA, cioè in pratica dal comune di Milano) e di buona parte della sinistra milanese e lombarda, questa lotta contro l’aeroporto Silvio Berlusconi non ci sembra al momento scaldare più di tanto. Forse anche perché per un meccanismo politico-mediatico ben noto (la destra migliore è quasi sempre quella che non c’è più) adesso Berlusconi da pregiudicato puttaniere è diventato una sorta di padre della patria, comunque uno da usare in chiave anti Meloni e soprattutto anti-Salvini. Da qui l’idea della Lega riguardante il nome dell’aeroporto, di cui non fregava niente a nessuno fino a poco fa: tutti contenti dell’MXP.

La nostra domanda è molto semplice: si può intitolare un aeroporto ad un politico, per sua natura divisivo? Lo è, e soprattutto lo era, anche De Gasperi… Non abbiamo in mente tutti gli aeroporti italiani, ma tolti i santi e le località come personaggi ci vengono in mente solo Marconi (Bologna), Leonardo (Roma Fiumicino), Forlanini (Milano Linate), Caravaggio (Orio al Serio), D’Annunzio (Montichiari), Wojtyla (Bari), Bellini (Catania), Vespucci (Firenze), Galileo (Pisa), Marco Polo (Venezia), ovviamente Falcone-Borsellino (Palermo). Tutta gente, come dire, che non si discute anche se poi in certi casi il loro privato è stato peggio di quello di Berlusconi. Senza contare i tanti aeroportini intitolati a persone legate al mondo dell’aviazione, in ogni caso (andiamo a memoria, magari da qualche parte ci sono un Togliatti o un Andreotti) non politici né nazionali né locali. Magari Berlusconi come in tanti altri campi creerà un precedente, ma noi viviamo adesso e votiamo adesso: a chi intitolereste la Malpensa?

stefano@indiscreto.net 

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