Siamo qui: Vasco Rossi è finito?

Questa mattina abbiamo ascoltato Vasco Rossi intervistato da Linus e Nicola Savino a Deejay chiama Italia, per promuovere il suo nuovo album, Siamo qui, che esce il 12 novembre. A 7 anni da Sono Innocente e a 28 dall’ultimo complessivamente di grande livello, Gli spari sopra. Veniamo subito al punto da fan critici di Vasco (abbiamo anche prodotto una sua biografia, scritta da Glezos, Alla ricerca del Vasco perduto) quali siamo: Vasco Rossi è finito? Siccome pensiamo di sì, nel senso di finito come artista, perché lo ascoltiamo ancora?

La risposta è semplice e non risiede in canzoni che cercheremo di farci piacere (Siamo qui ci è però già entrata dentro) per presentarci preparati ai concerti, ma nella stessa vita di Vasco. Che senza dubbio è l’unica autentica rockstar italiana, anzi diremmo popstar per comprendere più generi. Certo non il più bravo autore e meno che mai il miglior cantante, ma l’unico inimitabile e che tutti, anche gli antipatizzanti, percepiscono come ‘vero’. Non è un caso che Vasco sia totalmente  al di fuori del circo dei duetti e dei featuring, ed in generale fuori dal mondo della musica nonostante la sua presenza o assenza sul palco sposti di tantissimo il fatturato della musica italiana.

Nonostante sia da decenni una grande azienda, Vasco non è un imprenditore come invece è, o costretto ad essere, il più lurido rapper o trapper. Fa se stesso senza adeguarsi alle mode, intercettando quindi più generazioni perché tutti vorrebbero essere se stessi, fa politica senza ambizioni politiche, fa canzoni nuove quando potrebbe vivere di repertorio, fa il provinciale emiliano senza la retorica sulla provincia emiliana. Ci ha sempre dato l’impressione di non essere inserito in alcun giro, in alcuna consorteria, in alcuna mafia (adesso si dice ‘fare rete’) più o meno legalizzata. È unico, Vasco. Sarà anche finito, ma almeno è cominciato.

Chiudiamo in puro stile Indiscreto, con le dieci migliori, secondo noi (ma ci sarebbe bisogno di precisarlo? Eppure c’è ancora qualcuno che non capisce), canzoni della storia di Vasco, o per lo meno le dieci che saremmo capaci di ascoltare per ore. 10. Vivere (1993). 9. Bollicine (1983). 8. Delusa (1993). 7. Cosa succede in città (1985). 6. Sono ancora in coma (1982). 5. Un senso (2004). 4. Siamo solo noi (1981). 3. Deviazioni (1983). 2. Vita spericolata (1983). 1. Ogni volta (1982). Pensate a cosa abbiamo lasciato fuori, da Albachiara a Liberi Liberi.