Pink Floyd davanti a Sfera Ebbasta

7 Gennaio 2021 di Indiscreto

I Pink Floyd anche nel 2020 hanno venduto in Italia più album di Sfera Ebbasta. Ovviamente non stiamo parlando di streaming, ma della classifica relativa ai dischi in vinile, che stanno conoscendo una clamorosa seconda giovinezza ed hanno ormai da tempo nel mondo ri-superato commercialmente i CD. La notizia è che non si tratta solo di gusti da vecchi, perché il disciolto (per cause naturali, legali, musicali, personali) e grandissimo gruppo inglese, di cui abbiamo tutto in vinile compresa la doppietta Early Years-Later Years, è con The Dark Side of the Moon nella classifica 2020 davanti al rapper-trapper di Sesto San Giovanni, con il suo Famoso ascoltatissimo dai giovani e quindi onestamente non da noi.

Al terzo posto Power Up, che è sì dei decrepiti AC/DC ma che è un disco del 2020, come quello di Sfera Ebbasta e diversamente da The Dark Side of the Moon che è del 1973. In una classifica che credevamo popolata soltanto da vecchie glorie troviamo anche Ernia al decimo posto con Gemelli (evitare Superclassico è impossibile) e poco più dietro Marracash, Brunori Sas (che effettivamente canta come una vecchia gloria, cioè De Gregori), Harry Styles… Insomma, la discografia è quasi morta ma il vinile è vivo. A riprova della follia imprenditoriale del voler vendere per cinque volte le stesse cose alle stesse persone. Noi Introspective dei Pet Shop Boys  l’abbiamo in vinile, audiocassetta, CD, in mp3 e in una nostra playlist su Deezer…

Chiaramente tutto cambia quando alle vendite fisiche si unisce lo streaming. Nei singoli il 2020 italiano è stato dominato dai Boomdabash-Alessandra Amoroso (Karaoke), Rocco Hunt e Ana Mena (A un passo dalla luna) e Irama (Mediterranea), negli album ‘totali’ da Marracash, Sfera Ebbasta e da The Supreme (23 6451), trapper di Fiumicino. Ma il fatto che alcuni giovani ascoltino i loro idoli musicali su vinile ci scalda il cuore. Non perché abbiamo un qualche interesse finanziario nella discografia, ma perché l’acquisto e l’ascolto di un disco in vinile presuppone una forma mentale che credevamo superata. Esistono ancora ragazzi capaci di concentrarsi su qualcosa, qui e adesso, e magari di non mandare nessun messaggio almeno fino alla fine del lato A.

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