L’aborto di Signorini

16 Novembre 2021 di Stefano Olivari

Il giornalista collettivo sta linciando Alfonso Signorini per avere pronunciato, durante il Grande Fratello Vip di cui è il conduttore, la frase “Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma” rispondendo ad uno scherzo di Giucas Casella che aveva detto che avrebbe fatto abortire la sua cagnolina rimasta incinta di un cane di grossa taglia. Sembra tutto finto, ma è anche tutto vero. E la cosa più vera di tutte è che Signorini è diventato il punching ball non solo del 90% dei colleghi che lavorano gratis per Twitter e Facebook ma anche di una generica società civile.

Tutto per una opinione, più o meno condivisibile (sul tema specifico noi distinguiamo i diversi casi, quindi non siamo né con Signorini né con il giornalista collettivo, anzi tutto sommato siamo pendenti verso il giornalista collettivo) ma pur sempre un’opinione. E il contesto non c’entra, perché siamo stati bombardati da opinioni in favore del DL Zan quasi anche nelle trasmissioni di calciomercato, senza che nessuno dei contrari (cioè la maggioranza degli italiani e addirittura anche dei parlamentari, come si è visto) abbia gridato allo scandalo.

Ma tornando a Signorini, omaggiato da Selvaggia Lucarelli della definizione di ‘conduttore omosessuale pro life’ (quindi nella scala del politicamente corretto l’aborto è un feticcio superiore al gay), la realtà è diventata romanzesca con la dissociazione da parte della Endemol, cioè i produttori dello show che va in onda su Canale 5.

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