La polizza di Allegri

17 Settembre 2012 di Libeccio

Ai problemi tecnici si aggiunge la gestione del caso Pato. Che è un problema di oggi ma anche di ieri: con la sua cessione al PSG lo scorso gennaio, ormai perfezionata prima che la famiglia Berlusconi dicesse no, e l’arrivo di Tevez per Allegri sarebbero stati due scudetti in due anni, roba da Capello. Invece adesso siamo a parlare di esonero, un esonero in cui non crediamo visto che a Berlusconi fa comodo che Allegri metta la faccia su una stagione così così. La polizza assicurativa di Allegri è proprio questa. Alle problematiche fisiche si sono aggiunte questioni di altro ordine, con ruggini e veleni che sono diventati esiziali in una squadra dove la qualità tecnica media dei singoli è calata. La Champions dirà se il Milan è ancora in partita oppure se ne è fuori, dal punto di vista psicologico prima ancora che tecnico (perché Bonera non sarà mai Nesta, nemmeno con tutte le motivazioni del mondo). Inosmma, al momento Allegri è al sicuro perchè la proprietà sa benissimo che ha scarse colpe. Deve ricostruire una squadra, il suo spirito, cementarla, darle un gioco che sia efficace e collettivo. Non poco, a pensarci (lo stesso che sta facendo il suo dirimpettaio cittadino, con risultati alterni). Solo se la situazione degenera Allegri rischia, ma è difficile che al Milan le situazioni degenerino oltre un certo limite.

Libeccio, 17 settembre 2012

 

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