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Inter-Sampdoria 3-2: la rimonta con Recoba
Paolo Morati 21/06/2020
Questa sera si gioca Inter-Sampdoria, ottima occasione per ritornare a parlare di Álvaro Recoba con un intervento che anticipa una rubrica settimanale su Recoba fortemente voluta dal Direttore, alla quale darà anche il suo pieno contributo gridando il suo disprezzo (a giorni alterni) per gli argomenti SEO-oriented. Ovviamente il riferimento è al leggendario match della rimonta in cinque minuti da 0-2 a 3-2, conclusa proprio da un formidabile sinistro dell’uruguagio.
È domenica 9 gennaio 2005. A due minuti dal novantesimo la Sampdoria è in vantaggio di due gol sull’Inter allenata da Roberto Mancini, che poco prima (sullo 0-1) aveva inserito proprio il Chino, destinato a mettere il suo zampino decisivo ribaltando uno scenario fino a quel momento catastrofico. Ecco che Recoba, dopo aver colto un clamoroso palo, riceve palla a centrocampo e serve filtrante (di destro) Martins che dribbla in area e la mette di esterno sinistro nell’angolino.
L’Inter continua a spingere, e prima dei 4 minuti di recupero, Recoba batte un paio di calci d’angolo pericolosi – uno dei quali propiziato da una sua saetta in area – che fanno da preludio al pareggio al 90′ di Vieri su un’incredibile rovesciata di Martins in area. Passano 120 secondi e Antonioli salva ancora su un grande tiro da lontano del numero 20, prima dell’apoteosi finale capace di mettere una volta tanto d’accordo i suoi detrattori ed estimatori.
Terzo minuto di recupero, breve sgroppata di Zanetti tra gli avversari, cross di Karagounis, rimpallo, Stankovic ferma la palla poco dopo il limite dell’area per il magico sinistro recobiano: gol straordinario, San Siro in delirio, Mancini si gira a discutere vivacemente con gli spettatori mentre noi esultiamo più degli altri avendone orgogliosamente un doppio motivo.
Dedichiamo questa prima puntata a Mario Corso, che è stato ciò che Recoba sarebbe potuto essere.