I primi influencer italiani

19 Maggio 2020 di Indiscreto

Chi sono i primi influencer italiani? Nel senso: chi sono gli influencer italiani che davvero fanno grandi numeri? Domanda d’attualità, dopo due mesi in cui per molti i social network sono stati l’unico contatto con il mondo per così dire reale e ci siamo ridotti a commentare le interviste di Bobone. Così, senza sapere niente, avremmo detto che la numero uno è Chiara Ferragni e la classifica del sito di Prima Comunicazione lo conferma.

Nel mese di aprile su tutti i suoi social network, da Instagram a Facebook, l’influencer cremonese ha avuto la bellezza di 74 milioni di interazioni. Che sono quelle che poi danno la misura dell’engagement, a sua volta fondamentale per stabilire quanto valga commercialmente un post. In altre parole, You Porn può anche fare più traffico, ma non c’è tanta gente che commenta (per dire cosa, poi?) o prende gli attori come modello da seguire nella vita (noi in realtà sì). Al secondo posto, con ‘soltanto’ 19,5 milioni di interazioni, è il marito di Chiara Ferragni, cioè Fedez.

Al terzo posto il mitologico Gianluca Vacchi, 9 milioni, che con i suoi balletti si diverte di più che con l’azienda di famiglia. Al quarto posto Benedetta Rossi con le sue ricette, ed è una sorpresa perché ci vengono in mente almeno dieci food blogger più famosi di lei, al quinto Diletta Leotta rilanciata dalle foto durante la quarantena con Scardina, in cui studia con tanto di occhialetto.

Curioso che al nono posto ci sia Valentina Ferragni, cioè la sorella di Chiara e la cognata di Fedez e che comunque nei piani alti della classifica ci sia una pletora di semisconosciuti, ma soprattutto semisconosciute: la modella e giornalista sportiva Ludovica Pagani, Alice Campello che sarebbe la moglie di Morata, Beatrice Valli che deve la sua fama a Uomini e Donne, il programma che più di tutti dice cosa sia diventata oggi Mediaset: da posto dei sogni per la classe media a spazzatura per tenere buono il proletariato.

Non manca mai il nostro non richiesto commento, che è il seguente: tolti la famiglia Ferragni, ormai inserita in un buon giro, e la Leotta che è sul confine, gli altri grandi numeri da social network sono basati su un tipo di popolarità che senza offesa per nessuno si può definire di Serie B. Una popolarità comunque produttiva e basata sulla propria creatività, non su raccomandazioni o rendite di posizione. Viva Chiara Ferragni, quindi, ma anche Beatrice Valli.

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