Stefano Olivari
Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.
Il meraviglioso pubblico del St.Pauli
di Angelo Mora Rock and roll e sport praticato sono due attività che, di norma, non vanno a braccetto; spesso, sono addirittura percepite come antitetiche per approccio e spirito. Calcio ed heavy metal si sono incontrati qualche volta, grazie a sporadiche eccezioni collocate nell’ambito del tifo. La sbandierata passione di Steve Harris degli Iron Maiden [' ]
Dall’Inferno al Paradiso (o viceversa)
di Andrea e Marco LippiIl racconto dell' incredibile Francia-Bulgaria del novembre 1993, la partita della vita di Emil Kostadinov. Quando la fortissima nazionale di Houllier riuscì senza grandi demeriti a buttare via la qualificazione al Mondiale americano' 17 novembre 1993 Una e la stessa è' la via all’insù, e la via all’ingiù (Eraclito) E’ una fredda sera [' ]
Buona fede almeno presunta
' di Stefano OlivariLo scandalo dei vaccini inutilizzati, un' idea basata sui contenuti e l' orgoglio dell' intrattenimento.Dove eravamo rimasti? Ad un calciomercato meno fumoso del solito, nonostante il prezzolato entusiasmo per la porcata internazionale della fallimentare Dubai. L' idea di farne il centro del calcio mondiale è un po' come costringere Spielberg e Ridley Scott a montare i loro [' ]
Il cuneo fra mercato e ragione
di Stefano OlivariIl periodo in cui si vendono più sistemi di ‘vincita sicura’ alle scommesse è quello da metà dicembre a metà gennaio, per motivi facilmente intuibili: tante spese familiari e più tempo per pensare. Dal punto di vista matematico si tratta di truffe, perché nella migliore delle ipotesi ci si attacca a meccanismi di [' ]
13.061 auguri
di Stefano OlivariEvitiamo il bilancio del 2009 per passare immediatamente al 2010, con qualche idea velleitaria che dovrebbe prendere forma' 1. Auguri di felicità concreta, in stile zen più centrata sull' esecuzione che sul progetto (non che noi si conosca la filosofia zen, abbiamo solo letto i libri di Phil Jackson), a tutte le persone che sprecano [' ]
Quelli che chiedono la scossa
di Stefano OlivariUn conto sarebbe sostituire Ferrara con Hiddink, un altro è con tutto il rispetto mettere Gianni De Biasi al posto di Pasquale Marino: il classico prodotto che non cambierà, se non per la solita presunta ' sferzata' di energia che i giocatori dell' Udinese dovrebbero ricevere dal cambio di panchina. Il decimo allenatore di serie [' ]
Progetti senza cresta
di Stefano OlivariNonostante la storica visita a Vinovo di Andrea Agnelli e John Elkann, Blanc non ha avuto il fegato (per non citare le solite parti del corpo) di ingaggiare lo svincolato Roberto Mancini. Nonostante il tifo bianconero infantile dichiarato dallo stesso (mancava solo la colonna sonora di Viola Valentino) ed il fatto che si [' ]
Carrassi che sorpresa
di Cialtrocalcio Adesso che il ritorno in Italia di Luca Toni è diventato (forse) di attualità, può essere simpatico ricordare come un ex direttore della Nazione (cliccate qui per sapere come mai sia ' ex' ) trattava l' argomento quando l' attaccante giocava ancora nella Fiorentina. Perché l' unica certezza che offre il calciomercato è la sicumera di chi ne [' ]
Questori tifosi e partito di Miami
di Stefano OlivariPochi centimetri di neve e temperature di poco sotto lo zero (in dicembre, incredibile!) sono stati sufficienti ad armare il partito del cemento ed i suoi tamburini, secondo cui ogni male del calcio italiano va ricondotto al fatto che i nostri stadi sono diversi dall' Allianz Arena. In realtà l' unico scandalo è che un [' ]
Una settimana da Jura
di Stefano Olivari Trecento in birreria, il meccanico Gianelli, la Seconda Divisione, due tiri con i jeans, l' entusiasmo di Mestre, la cena Mobilquattro e l' abbraccio con Gamba. 1. Un quarto di secolo fa Chuck Jura lasciava l’Italia, dopo una discreta stagione con il Master Valentino Roma conclusasi con il pagamento in…pelliccie (!). Una breve apparizione [' ]