Stefano Olivari

Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.

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    Un aborto di marketing

    La porcata del bastardo. La memoria (e non solo quella) sta perdendo colpi, ma saremmo pronti a giurare che questo era il titolo di un articolo di Gianni Clerici scritto nel 1977 per una rivista chiamata Tennis Club. Titolo che sintetizzava bene il contenuto del pezzo, riguardante una scorrettezza perpetrata da Jimmy Connors ai danni [' ]

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    Lo strano entusiasmo per Jason Collins

    Jason Collins ha fatto uscire allo scoperto non i gay nel mondo dello sport, che nel 99,9% dei casi (il 100% per chi non è a fine carriera) continueranno giustamente a non sbandierare i propri gusti, ma il progressista immaginario che alberga nell' animo dei suoi colleghi e un po' in tutti noi. Ma certo, tutti [' ]

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    L’età della Schiavone

    Una volta discutevamo di grandi tennisti che vedevamo giocare tre volte a stagione (ci sono stati anni in cui la Rai non ha trasmesso Wimbledon, pur avendone i diritti), adesso guardiamo sul segnale bulgaro di Supertennis la finale del torneo di Marrakech e non rimpiangiamo i bei tempi andati (belli proprio perché andati). Ma più [' ]

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    La squadra di Masha

    Durante il bellissimo quarto di finale di Stoccarda fra la Sharapova e la semi-rinata Ivanovic, bellissimo non solo per i soliti motivi da bavosi, abbiamo pensato alle recenti parole della russa riguardanti la sua partecipazione alla finale di Federation Cup contro l' Italia. In sostanza ha detto che non ci sarà, per rispetto alle compagne che [' ]

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    I bei tabellini della serie A2

    La Legadue ha lasciato, anche se ufficialmente avrebbe raddoppiato fondendosi con la DNA (la serie C del basket, per dirla in italiano) e trasformandosi in Lega Nazionale Pallacanestro. Dalla prossima stagione 16 squadre nel girone Gold e 16 in quello Silver, con playoff promozione fra le prime 7 del Gold (che però in via transitoria [' ]

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    Fognini solo semifinalista

    Quel presuntuoso di Fabio Fognini si era messo in testa, in un torneo importante come quello di Monte-Carlo (significativa la presenza di tutti quelli ' veri' , tranne Federer, in un Masters 1000 non obbligatorio) di battere prima il numero 6 del mondo, tale Berdych, e poi il numero 9 Gasquet. E ci è anche riuscito, mostrando [' ]

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    Il decennio di Craxi

    Storia d' Italia degli anni ottanta ' Quando eravamo moderni, di Marco Gervasoni (Marsilio). Se potessimo scegliere un luogo e un decennio in cui vivere per sempre, sceglieremmo l' Italia degli anni Ottanta. Un luogo dell' anima, prima ancora che un contesto storico irripetibile. Impossibile raccontare la varietà e l' abbondanza di stimoli di quel decennio a chi non [' ]

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    La NBA di Pitino

    Il titolo NCAA appena vinto da Rick Pitino con la sua Louisville ci offre il pretesto non per ricordare la carriera di Pitino nelle sue varie incarnazioni (basta Wikipedia), ma per chiederci come mai nella storia ci siano stati così pochi allenatori capaci di fare buone cose sia a livello di college che di NBA. [' ]

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    Classismo contro la Thatcher

    Nemmeno la morte di un dittatore sanguinario genera, in paesi diversi da quello del dittatore, un entusiasmo pari a quello visto per la morte di Margaret Thatcher. Anche da parte di donne: probabilmente contente di essere trattate da mignotte o da angeli del ciclostile, a seconda della tendenza politica. Oppure, volendo essere più moderati, da semplici [' ]

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    L’importanza della Davis

    Siamo fra quelli che pensano che la Coppa Davis valga pochissimo. Non così la pensa uno leggermente più credibile di noi, Novak Djokovic, visto che il numero uno del mondo si è infortunato trascinando la Serbia contro gli Usa. La freddezza nei confronti di questa competizione così lontana dallo spirito del tennis, come si vede [' ]