Stefano Olivari

Nato a Milano nel 1967, laureato alla Bocconi, dall'inizio degli anni Novanta scrive di sport, economia e cultura pop. Come giornalista professionista ha lavorato per la Voce, Repubblica, Tuttosport, Mediaset, Tre, Ansa, Calciatori.com, Radio Rai, Guerin Sportivo, il Giornale, il Corriere del Ticino e ovviamente Indiscreto, di cui dal 2000 è direttore ed editore. Come autore ha scritto 9 libri e come editore ne ha prodotti altri 37.

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    Simon ha sposato un’altra

    Una ragazza di sedici anni pensa e scrive in maniera diversa da una donna di quaranta. O più probabilmente il lettore diciottenne di libri nel loro tempo è diverso da quello di mezza età che filtra tutto con nostalgia quasi sempre immotivata. Questa la profonda riflessione al termine della rilettura di Sposerò Simon Le Bon [' ]

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    Il suicidio delle tivù locali

    Telelombardia che annuncia il licenziamento di 54 dipendenti su 128, Telenova che dicono stia per ridimensionarsi e secondo alcuni addirittura per chiudere, quasi tutti gli altri (Sette Gold, eccetera) agonizzanti e alla ricerca di maghi e concessionarie che paghino almeno a 180 giorni. Anzi, proprio che paghino. Ci mancano tanto le televisioni locali, ma non [' ]

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    Claire e Frank la vera coppia aperta

    House of Cards è una serie televisiva geniale nel suo realismo, arrivata alla terza serie (In Italia abbiamo appena finito di vedere i 13 episodi della prima) e quindi si può dire premiata dal successo. Con interessanti implicazioni distributive (Netflix, per l' America e mezza Europa) e il solito asterisco: la maggior parte delle persone non [' ]

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    Contante o carta?

    [poll id=' 49' ] È arrivato finalmente il giorno in cui tutti, in Italia, devono dotarsi di strumenti per ricevere pagamenti elettronici, per lo meno via POS, per cifre superiori ai 30 euro. Una tragedia per quei professionisti, quegli artigiani, quei commercianti e quelle aziende che ricevono pagamenti in nero e/o spesso li sollecitano? Solo in parte. [' ]

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    Storie di bigoli non tristi

    ZERODUE RESTAURANT ' Corso di Porta Ticinese 6, Milano. Telefono 02 89420241, sito web zeroduemilano.com. Trovare a Milano (magari anche a Bari o ad Orvieto, ma non lo sappiamo) un posto non triste per un pranzo veloce è spesso una vera impresa, perché i due concetti sono spesso incompatibili. Dopo migliaia di omelette con fagiolini di [' ]

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    La prima scelta è LeBron

    Il draft NBA 2014 ha riservato poche sorprese, condizionato com' era dal mercato dei grandi free agent a sua volta stracondizionato dalla Decision II di LeBron James, uscito dal contratto con gli Heat e in attesa degli eventi. In linea di massima ogni squadra ha chiamato il meglio possibile, come presente o come potenziale, senza fare [' ]

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    La ghanesità di Balotelli

    Mario Balotelli è uscito molto ridimensionato da questo Mondiale, come valore di mercato ma soprattutto come credibilità ad alto livello. Un problema per lui ma anche per il Milan, che già da mesi lo ha scaricato e che contava su buone prestazioni in Brasile per realizzare una plusvalenza sui 23 milioni di euro (non ancora [' ]

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    L’ultimo urrah del ventrale

    Il 2,35 di Vladimir Jascenko agli Europei Indoor del 1978, in quel Palazzo dello Sport di San Siro distrutto dall' incompetenza (la vox populi dice dei costruttori, ma in realtà la colpa fu di chi gestì l' emergenza neve senza aver mai visto prima la neve in vita sua), è uno di quei momenti dello sport che [' ]

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    I vivi di Lippi e i morti di Bearzot

    Le recenti elezioni europee dovrebbero averci reso più scettici nei confronti dei sondaggi, ma ogni tanto spinti dal nulla pneumatico della nostra vita ci ricaschiamo. Fra i mille riguardanti i Mondiali, sugli argomenti più vari (anche la frequenza di rapporti sessuali fra gli appassionati di calcio cinesi, appena letto), ci ha colpito quello italiano della [' ]

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    L’allenamento italiano dei nuovi italiani

    L' Italia dell' atletica non è retrocessa nella serie B europea, ma con la formula a 12 nazioni (scendono in 3: stavolta è toccato a Olanda, Repubblica Ceca e agli africani di Turchia) bisogna davvero impegnarsi per farlo. La due giorni di Braunschweig è stata alla fine chiusa al settimo posto, lo stesso piazzamento dell' anno scorso, grazie [' ]