Alec Cordolcini
L’unica partita di Hitler
Ci aveva pensato Jesse Owens a far innervosire Adolf Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936. “Non stringerò mai la mano di un negro”, aveva tuonato il Führer contro il Commissario dello Sport del Reich, Hans Von Tschammer und Osten che gli consigliava di ritornare sui propri passi (“per il bene dello sport”) e di [' ]
Le spine di di Rosengard
Il ghetto dentro. Disagio sociale, soglia minima di sopravvivenza, lusinga quotidiana ad imboccare il lato oscuro della strada. Storie di tentazioni e di calcistiche redenzioni, già sentite per molte stelle del calcio mondiale. Un viaggio alla ricerca delle radici di Zlatan Ibrahimovic non può esimerci dal raccontarle di nuovo; quartieri di periferia degradati, squadre composte [' ]
Anima artigiana
570mila euro spesi sul mercato in quattro anni a fronte di un budget societario che si attesta attorno ai 13 milioni, ovvero poco più della metà di quanto il Bayern Monaco ha speso la scorsa estate per l’acquisto di un solo giocatore, Franck Ribéry. Basterebbe questo dato per giustificare la parola miracolo quando si parla [' ]
Il Bayern dalle fondamenta
Meglio di lui solo Gerd Müller, e scusate se è poco. Ma con i suoi 220 gol realizzati in 349 partite con la maglia del Bayern Monaco, Rainer Ohlhauser è il secondo miglior marcatore di sempre nella storia dei bavaresi, dei quali ha vissuto l’intera fase di genesi di quella super-squadra che negli anni Settanta [' ]
La tessera sbagliata
La rivoluzione industriale aveva trasformato la regione della Ruhr da dimessa area rurale in importante centro economico, grazie alla grande capacità produttiva di carbone e acciaio. In pochi decenni l’intero territorio era stato soggetto ad una vasta ondata di immigrazione; i lavoratori arrivavano dalla Francia, dal Belgio e da svariate parti della Germania (Prussia Orientale, [' ]
Corpo non diplomatico
Si presentò a Leverkusen con cinque cani da combattimento, un cavallo, dieci guardie del corpo e una facilità di corsa pari a quella di un 40enne che ha nei polmoni qualche pacchetto di sigarette di troppo. Eppure trovò il modo di segnare un incredibile gol da centrocampo che venne premiato come rete dell’anno in Bundesliga, [' ]
Apprendista saldatore
Vivere e giocare in una campana di vetro dalle pareti oscurate. Per i calciatori della Oberliga, il campionato di calcio della Germania Est, quello era il pane quotidiano. Nessun osservatore straniero sugli spalti, nessuna immagine che filtrava all’esterno; partite, magie, emozioni, tutto in involontaria esclusiva per la gente del posto. Frustrante per personaggi come Peter [' ]
Netzer contro Beckenbauer
Sul finire degli anni Sessanta la Repubblica Federale Tedesca (BRD) fu scossa da grandi cambiamenti; nel 1966 venne formato per la prima volta un governo di “grande coalizione” tra cristiano-democratici e socialdemocratici, due anni dopo scoppiò, violentissima, la rivolta studentesca, ispirata non solo dai movimenti pacifisti di contestazione alla guerra nel Vietnam ma anche dalla [' ]
L’ambiente di Favero
Pianiga (Ve) ' Una vita da gregario, quella di Luciano Favero. Una vita spesa su quei campi da calcio in cui ha saputo trasferire la ferrea volontà delle sue origini contadine, lui, partito dalla campagna veneta e finito campione d’Europa e del mondo con la Juventus di “le Roi” Michel Platini. Dicevano che era un [' ]
Cos’ha vinto Monna Lisa
Esistono miti sepolti sotto la polvere del tempo, giocatori di classe enorme che hanno avuto come unica sfortuna quella di nascere in un’epoca in cui non esistevano immagini che rendessero giustizia al loro talento. Uno di questi è Faas Wilkes, personaggio il cui nome comincia a dire poco anche agli olandesi delle ultime generazioni, figuriamoci [' ]