Sport

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    Louisiana State con l’asterisco

    1. Nella notte (italiana) tra il 7 e l' 8 gennaio, dunque nemmeno 48 ore prima dell' uscita di questa rubrica, si è giocato al Superdome di New Orleans il BCS Championship Game, in parole incomplete la finale del football universitario. Già si era detto delle perplessità che aveva suscitato la scelta, seppur obbligata, delle due sfidanti: [' ]

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    Tutta colpa dello Zaire

    La bella sconfitta è un genere giornalistico fortunatissimo, che permette di confermare i pregiudizi senza preoccuparsi del risultato del campo: i trionfi diventano imprese omeriche, le sconfitte sono ovviamente vittorie sfiorate. E’ il caso della Scozia, sulle cui occasioni mancate sono state scritte decine di libri che però rispetto alla produzione tifosa di altre latitudini [' ]

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    La squadra più odiata

    Nel suo libro dedicato alle manipolazioni compiute dalla Stasi e dal SED (il partito comunista della Germania Est) sul calcio della DDR (il titolo è “Erich Mielke, die Stasi und das runde Leder”), Hanns Leske definisce la BFC Dynamo Berlino “la squadra più odiata di Germania e, forse, del mondo intero”. Un giudizio severo reso [' ]

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    Senza dinastie è meglio

    1. Ad una giornata dalla fine della regular season è finalmente il momento di fare una piccolissima analisi della situazione in vista dei playoff, che in settimane precedenti sarebbe stata troppo campata in aria e legata ad una combinazione eccessiva di risultati per poter essere digeribile in uno spazio come questo. Allora, le già qualificate [' ]

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    Natale con grandi e Miccini

    Il telefono vibra da un punto imprecisato sotto la montagnola di giacche, sciarpe, guanti e pacchetti natalizi, mentre chi scrive cerca di respirare seduto sul bordo della sedia, con la testa piegata in avanti sopra il mucchio di cibo. Ci vogliono 180 secondi per recuperare il cellulare tra le giacche e premere il tasto dei [' ]

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    Leoni a Leon

    Uno dei dispiaceri più grandi per molti bambini italiani degli anni Settanta è stato di sicuro l' assenza dell' Inghilterra dalle fasi finali dei Mondiali 1974 e 1978. Fra le mille ragioni quella più grande è banalissima: qualificarsi per una fase finale a sedici squadre era il doppio più difficile che qualificarsi per una fase finale a [' ]

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    Piccolo gigante

    Con il doppio successo nella Yucatan World Cup, ultima tappa del calendario ITF, Ricardas Berankis (nella foto) ha suggellato la leadership nel ranking del 2007. Lo showdown tanto atteso con Vlad Ignatik non c’e’ stato poichè il bielorusso – vincitore del Roland Garros e dominatore della prima parte della stagione – si è arreso ai [' ]

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    Preferiamo un defensive end

    1. La scorsa settimana, forse quindici giorni fa, si era parlato qui di una teoria che prende progressiva consistenza, ovvero che sia relativamente facile trovare ' e parliamo di un ruolo esaltante da vedere ' un running back adatto, una volta che superi una certa soglia di talento, resistenza, atletismo, mentre molto meno agevole è [' ]

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    Due ammonizioni di troppo

    Per motivi anagrafico-televisivi non possiamo spacciarci per biografi di Brian Labone, né per collezionisti di sue partite (a parte i tanti spezzoni, di intere ne abbiamo viste solo tre), ma abbiamo fatto in tempo a renderci conto del suo mito e a leggere delle sue gesta come capitano dell' Everton e protagonista nell' Inghilterra di Mexico 1970. [' ]

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    L’unica partita di Hitler

    Ci aveva pensato Jesse Owens a far innervosire Adolf Hitler alle Olimpiadi di Berlino del 1936. “Non stringerò mai la mano di un negro”, aveva tuonato il Führer contro il Commissario dello Sport del Reich, Hans Von Tschammer und Osten che gli consigliava di ritornare sui propri passi (“per il bene dello sport”) e di [' ]