Vuoti a perdere
Gli odiosi sono più di otto
Oscar Eleni alle prese con gli enormi buttafuori del Dolby Theatre di Los Angeles, dove non hanno voluto farci entrare nella notte per l’assegnazione degli Oscar cinematografici anche se avevamo in mano la prova di una commedia all’italiana che meritava di essere premiata dopo il maestro Ennio Morricone. Eh no. Su quel palco con Di [' ]
Slavi grande popolo
Oscar Eleni perduto nel vento nella meravigliosa piazza triestina dell’Unità. Trent’anni prima quella che chimavamo bora era soltanto il borin per l’austrungarica madre pluriottantenne di Gianfranco Pieri che stava per salire sulla batmobile di Aldo Giordani per andare a Lubiana a vedere il Simmenthal in coppa. Bora o borin, cercavamo rifugio insieme a Toni Ci, [' ]
Grazie Frassica
Oscar Eleni alla fiera di Scasazza accendendo un cero a Nino Frassica che ci ha tolto il peso di una giornata balorda illuminando il Festival sanremese con le parole e sulla triste metafora che il mare è un gioco dove si muore. Dicevamo della giornata sbagliata: altro filotto negativo delle italiane in coppa, la seconda, dalla [' ]
Il regno per un cavillo
Oscar Eleni sull’unico tram vuoto che gira a Milano: una meraviglia, ma costa 25 euro . Troppo. Anche se passa dal Cenacolo e ti tiene a balia nell’arte per quasi due ore. Solo, insieme al manovratore che non si può certo distrubare con domande sciocche, abbiamo riempito con fantasmi questo tram dei sogni, dei ricordi, [' ]
Il guadagno di Gerasimenko
Oscar Eleni fra il passo del Muraglione e la valle del Montone, cercando una canonica che possa diventare utile al basket di oggi, quello che manda in pensione i Luca Foresti e si tiene ben stretti i piccoli Iago del sistema, quelli che adesso leggono persino nel pensiero di Ettore Messina. Lo hanno fatto dopo [' ]
I bulli di Austerlitz
Oscar Eleni da una birreria in Moravia dopo aver camminato sui crinali nebbiosi di Austerlitz cercando Napoleone, incrociando il generale Kutuzov e i tanti bulli dell’italbasket che ora seguono i re magi per sedere in adorazione davanti ad Ettore Messina. Il nostro Tancredi texano, però, è più saggio di tutti questi amici del tempo di [' ]
Messina senza denaro
Oscar Eleni da Civita di Bagnoregio, altura tufacea del viterbese, uno dei piccoli paesi in via d’estinzione. La città che muore. Un po’ come la decenza in questo borgo dove impera la delazione, il regno dei sanfasò che hanno scoperto la risposta a comando, dietro pagamento senza ricevuta, scontrino, come nelle gelaterie dove smerciano cacao [' ]
Le stelle e il Poeta
Oscar Eleni senza rimorsi per aver lasciata sola la badante nella sagra di Trento, sfinito dalle proteste per la nuova linea del metrò milanese che sfascia il parco Solari e ruba la terra allo Sceriffo, solidale con quelli che hanno protestato in mutande nel mezzanino. Sulle nuvole ci siamo fatto portare lontano dal lecca lecca televisivo. [' ]
L’Olimpia e i suoi nani
Oscar Eleni scappando dall’ospedale Gaslini di Genova in compagnia dei dodici anziani ricoverati dopo un esagerato cenone di Natale. I servi sciocchi, chi è nato per servire e non capisce il piacere della grattatina nella foresta, mai nelle caverne (quelle le frequentano i padroni delle ferriere per organizzare il loro circo con nani e ballerine, [' ]
I budget della terra bruciata
Oscar Eleni dal quartiere San Rocco, periferia Sud a Monza, per un risotto e luganega nella Trattoria per tutti, dove il conto lo decide il cliente che potrebbe anche pagare offrendo ore di volontariato a quelli dell’Arci Scuotivento che hanno avuto l’idea poi messa in pratica da Margherita Motta. Eh sì, abbiamo deciso che le [' ]