Scommesse
Numeri per ingannare
di Stefano OlivariLa stracitata legge dei grandi numeri non è solo un’espressione orecchiata da qualche libro sul calcolo probabilistico, ma è soprattutto un luogo comune utile a giustificare le tonnellate di statistiche inutili che vengono riversate addosso agli scommettitori. La cosiddetta ‘Gambler’s fallacy’ è forse il più grave degli errori logici che può fare un [' ]
Condannati all’inglese
di Stefano Olivari Moltissimi italiani appassionati di sport e statistica sarebbero davvero interessati ad approfondimenti sul mondo delle scommesse. Peccato che nella nostra lingua esistano solo manualetti basic con i concetti che più o meno ripetiamo ogni settimana o, peggio ancora, pubblicazioni per illusi. Ci permettiamo quindi di consigliare qualche libro in inglese per le [' ]
Psicologia Franzese
di Stefano OlivariLe partite combinate sono un motivo sufficiente per stare alla larga dalle scommesse? Domanda di tipo matematico, non etico. La questione è tornata d’attualità dopo che in varie interviste Michael Franzese ha spiegato come il tennis, molto più dei vituperati calcio e ippica, sia diventato la terra promessa del ‘match fixing’. Franzese, ex [' ]
Momento giusto
Il momento è meno importante del ' cosa' scommettere, ma è comunque decisivo per il bilancio. Le quote cambiano infatti più volte anche in maniera sostanziale nelle ore prima dell' evento, in relazione a notizie ma soprattutto ai volumi di denaro attirati. Come è possibile prevederne l' evoluzione? Fra i metodi a disposizione il migliore si basa sui [' ]
Il paziente inglese
Gli studi degli scommettitori sono spesso volti a dimostrare la bontà del metodo proposto, mentre quelli dei bookmaker tendono a nascondere serie statistiche che potrebbero far nascere strane idee. Non stupisce quindi che sul mondo del betting siano state fatte poche analisi di lungo periodo davvero serie. Fra queste la più famosa è l’inglese Royal [' ]
Il ragioniere che fa paura
di Stefano OlivariUn’ipotetica Inter a 1,35 contro il Bologna non significa che la squadra di Mourinho dal punto di vista sportivo abbia il 74% (100 diviso 1,35) di possibilità di vincere, ma la quota rimane comunque un discreto indicatore del pronostico. A beneficio dei lettori che chiedono metodi di gioco (solita avvertenza: non ne esistono [' ]
Il meno amato dal banco
di Stefano OlivariMentre i bookmaker si stanno ancora fregando le mani per la vittoria di Soderling su Nadal domenica al Roland Garros, con il maiorchino dato a 1,02 e presente in tante multiple, si può spiegare perché il tennis sia lo sport meno amato dal lato dell’offerta. Come prova il fatto che spesso venga imposto [' ]
Geografia di fine stagione
di Stefano OlivariIl principale metodo per perdere è seguire il gioco della massa, pensando sia indicativo di ‘quello che pensano i bene informati’. La quota si abbassa? C’è qualcosa sotto, per non dire di peggio. E invece no, la massa è per definizione male informata: altrimenti non esisterebbe il banco. Considerazione contraddetta dai volumi sul [' ]
Manca solo la firma
di Stefano Olivari La grande notizia va scritta in testa: a fine stagione esistono scommesse calcistiche più sicure di quelle su certe partite italiane. Non a caso sono proposte da pochi bookmaker, quasi tutti inglesi, e trovano difficoltà a creare volumi anche sugli exchange (i siti dove si può essere sia giocatore che banco). Si [' ]
Veloci a schiacciare il pulsante
di Stefano OlivariL’incubo di ogni bookmaker è il tempo che separa un cambio di punteggio dall’adeguamento della quota, per questo nella maggior parte dei siti per puntare in live betting occorrono almeno 5 secondi. Ma è evidente che a causa della trasmissione satellitare (a volte anche tre secondi di ritardo sulla ‘realtà’) chi è sul [' ]