X Factor 2012: la seconda puntata

26 Ottobre 2012 di Piersandro Guerrera

Il ripescaggio

L’opportunità per un nuovo concorrente, selezionato tra gli scartati degli home visit, ha permesso a Gaya (under donne), Alessandro (under uomini), Michele (over) e gli Up3Side (gruppi) di mettersi in gioco durante 600 secondi di televoto. Un breve filmato introduttivo per conoscere i personaggi e un brano cantato sul palco di X Factor.

La scelta dei brani è stata insulsa. Se i telespettatori dovevano valutare questi nuovi concorrenti in base alla loro voce gli unici, in qualche modo, a far capire di che pasta erano fatti sono stati AlessandroGaya, permettendo al primo di spuntarla. Pessima l’interpretazione degli Up3Side che nella loro performance di Svalutation (Adriano Celentano) hanno utilizzato un arrangiamento, proposto da loro, veramente fuori dal mondo.

Michele ha cantato Somebody to love dei Queen con la stessa verve con cui Cristina D’Avena cantava le sigle dei Puffi, mentre sono state comunque apprezzabili le interpretazioni di Master Blaster (Stevie Wonder) a opera di AlessandroRun baby run (Sheryl Crow) di Gaya. Dopo aver perso un cantante, la Ventura potrà contare sul ritorno di Alessandro tra i suoi under uomini grazie alla scelta del pubblico da casa.

La gara: seconda manche

Tornando nel pieno della gara, la seconda manche vedeva cinque artisti sul palco: YendryChiara, i Frères ChaosDavideCixi.

Finita al ballottaggio nella scorsa puntata, Yendry viene presentata dal suo giudice Elio con una premessa: ha dei noduli alla gola. In una esibizione canora, in cui spesso anche se con la febbre o senza voce i concorrenti sono comunque obbligati a varcare le quinte ed esibirsi sul palco, forse non era il caso di utilizzare questo mezzuccio per evitare che la sua pupilla potesse cadere nuovamente nel ballottaggio. Fatto sta che, al di là delle parole di Elio, il risultato è stato comunque positivo con una Yendry motivata che ha saputo interpretare al meglio la frizzante Call me maybe di Carly Rae Jepsen.

Discorso a parte per Chiara che, a meno di clamorose cadute, ha già un posto prenotato per la finale del prossimo 6 dicembre. Canta Somewhere over the rainbow come soltanto una grandissima potrebbe fare e delizia il pubblico in sala al punto di ottenere la prima standing ovation della trasmissione. Tutti in piedi e applausi a scena aperta, anche durante l’esibizione (che però non si sentono da casa).

Frères Chaos volevano lasciare il segno con un’interpretazione diversa e si sono lanciati in Crystalized del gruppo britannico The xx. Il risultato ha avuto un impatto indubbiamente inferiore a quello del loro debutto sul palco di X Factor. Distaccati e fuori dal mondo hanno comunque saputo regalare un retrogusto particolare, specie per la diversità delle voci di fratello e sorella.

Davide, detto Boiler, canta per la prima volta in inglese dopo una settimana difficile nell’imparare Iris dei Goo Goo Dolls. Il risultato, come sottolineato da Elio durante i commenti dei giudici, è stato quello di un’interpretazione credibile dove sembrava quasi che il giovane cantante capisse quello che diceva. Le doti vocali non mancano e ha saputo dare il meglio di sé anche in questa occasione.

Per Cixi il suo giudice Elio aveva ben pensato di rovinarle la piazza facendole cantare Tutto l’amore che ho di Jovanotti. Pur avendolo riarrangiato, il brano non ha permesso alla ragazza torinese di far esprimere al massimo le sue corde vocali.

Anche in questo caso il pubblico ha optato per un gruppo vocale e la scelta è ricaduta sui Frères Chaos che sono finiti in ballottaggio

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