Tre canzoni di Coez

La musica italiana di oggi è piena di rapper che sono diventati mezzi pop e Coez è senz’altro uno degli esempi più fortunati. Il cantante nato a Nocera Inferiore con il nome di Silvano Albanese, ma romano di adozione, martedì compirà 40 anni ma il successo è abbastanza recente. Il suo numero di canzoni conosciute lo rende in ogni caso meritevole di partecipare al sempre più discusso Festival di Indiscreto con le tre canzoni più ascoltate oggi su Spotify. Fra l’altro lui, nel bene e nel male, è proprio un artista da Spotify.

Quando nel 2017 esce Faccio un casino, il suo quarto album, Coez ha già svoltato da anni. Una delle canzoni trainanti è La musica non c’è, testo suo e musica di Niccolò Contessa, dichiarato semi-clone di una canzone di Calcutta. Ma come sempre nel rap, anche in quello all’acqua di rose, a fare la differenza è il testo: “Volevo dirti tante cose, ma non so da dove iniziare – Ti vorrei viziare – Farti scivolare addosso questo mondo infame – Mettermi fra te e cento lame, mentre cerco il mare“.

Sempre di Faccio un casino fa parte Le luci della città, lanciata come singolo soltanto nel 2018. Altro successo, anche se non raggiunge il primo posto nelle classifiche come La musica non c’è, video memorabile con i palazzoni di periferia visti dall’alto e solito tema, l’amore di coppia: “È un mondo fatto per due – Come le confezioni dello yogurt – Dentro l’amore c’è una punta d’odio e viceversa – Che ti sei persa – Siamo così diversi nelle foto – Schizzi nell’acqua, è solo un gioco – Vuoi la mia giacca, fa freddo in moto – Salto nel vuoto, vieni con me“. La terza via fra questa roba ed il machismo da finto ghetto sembra impossibile.

Non si va molto lontani anche con È sempre bello, dall’omonimo album uscito nel 2019, con uno stile sempre più melodico, che gli amici definiscono itpop e che ha Roma come sua location naturale, con ritornelli che si stampano nella testa subito: “Oggi voglio andare al mare – Anche se non è bello – Oggi sai che voglio fare – Fare come quando piove e io mi scordo l’ombrello”. La formula di Coez è vincente e purtroppo hanno provato ad applicarla in tanti.

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