Momenti di gloria (degli altri)

25 Novembre 2013 di Stefano Olivari

Quali sono i più bei film di argomento sportivo della storia? Potremmo cavarcela copiando questo interessante articolo del Guardian, senza citare la fonte, ma non siamo ancora editorialisti sessantenni convinti che al web abbiano accesso solo loro. Interessante non perché si abbia bisogno dell’aiutino per citare 10 film di genere, qualunque lettore di Indiscreto potrebbe andare in tripla cifra solo con la memoria, ma per confrontare percezioni differenti. Con la premessa che l’impostazione politica del Guardian si potrebbe definire liberal, nell’accezione inglese (infatti alle ultime elezioni hanno sostenuto Nick Clegg) e non americana del termine. E andiamo con le scelte all time dei critici del Guardian, partendo dal decimo posto: This Sporting Life (Inghilterra, 1963, in italiano ‘Io sono un campione’), opera sul rugby con protagonista Richard Harris. Al nono posto il celeberrimo Olympia di Leni Riefenstahl: presenti tanti sport, ma soprattutto l’atletica. All’ottavo l’hockey su ghiaccio con Slap Shot (per il mercato italiano Colpo Secco), con un improbabile Paul Newman giocatore e allenatore in una lega immaginaria. Al settimo Bull Durham, uno dei tanti grandi film basati sul baseball: Kevin Costner, Tim Robbins e Susan Sarandon al loro meglio. Al sesto Point Break, uno dei nostri cult in assoluto, ma dove il surf di Keanu Reeves e Patrick Swayze è solo un pretesto per discorsi più profondi: una Bigelow non ancora militarizzata firma il capolavoro. Al quinto il leggerino Jerry Maguire, quello con Tom Cruise agente-procuratore di giocatori. Al quarto The Wrestler, secondo molti la miglior prova di Mickey Rourke (noi schiavi del trash invece propendiamo per Orchidea Selvaggia). Al terzo Hoop Dreams, che non metteremmo nei primi dieci nemmeno in una classifica ristretta al basket e non solo perché si tratta di un documentario. Medaglia d’argento per The Hustler (cioè Lo Spaccone), con Paul Newman indimenticabile asso del biliardo. Vince, per il Guardian, Raging Bull, e cioè Toro Scatenato: nemmeno chi odia la boxe può esimersi dal mettere il film di Martin Scorsese, con De Niro protagonista, nei primi posti. Non sarà sfuggita ai più l’assenza di film di argomento calcistico, che soprattutto negli ultimi anni si sono alzati di livello (il successo mondiale di Sognando Beckham, fra l’altro di produzione britannica, lo dimostra), e nemmeno quella dei film troppo ‘inglesi’ come sarebbe stato Chariots of Fire (Momenti di gloria). Insomma, una classifica volutamente esterofila per non sembrare provinciali. Ma forse proprio per questo un po’ provinciale.

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