Calcio
L’esonero di Simone Inzaghi
Stefano Olivari 20/09/2022
Simone Inzaghi sarà esonerato dall’Inter? Riteniamo che questo scenario sia più probabile di quello di Allegri mandato via dalla Juve, ma dall’Inter filtra (traduzione in italiano: Marotta gradisce che si scriva) ottimismo, Inzaghi ha la squadra in pugno, eccetera. Poi non chiedeteci perché preferiamo scrivere di scommesse che di calcio, al di là del fatto che le scommesse come argomento ci appassionino più del calcio. La semplicistica idea che cambiando il centravanti della squadra che ha creato più occasioni da gol lo scorso campionato si sarebbero segnati più gol ha diversi presunti padri, ma la faccia rimane quella di Inzaghi.
Venendo a noi, avere scommesso a tappeto sull’esonero di tutti gli allenatori della Serie A, almeno in questo caso speriamo abbiate seguito i nostri consigli, si sta rivelando una mossa vincente: viste le quote, dopo avere incassato i facilissimi Stroppa e Mihajlovic per andare in attivo ci bastano due o tre con quota interessante oppure qualcuno in più della classe operaia. Sisal Matchpoint quota l’esonero o dimissioni a stagione in corso di Allegri a 2,25 e quello di Inzaghi a 2,75: situazioni comunque simili, con i dirigenti prigionieri di un presunto progetto e dei loro errori, ed i tecnici dati in pasto al popolo. Adesso però non scommetteremo su alcuno dei due esoneri, avendolo già fatto un mese fa a quote superiori: questo campionato al ribasso, dalla classifica cortissima, permette a chiunque di vivacchiare fino al Mondiale e poi rilanciarsi.
Napoli e Atalanta possono vincere lo scudetto? In Italia no, nella Serie A di oggi oltre alle tre grandi storiche potrebbe conquistarlo, se non fosse un mezzo bluff mediatico come le fiction su Totti e Ilary che si sostengono a vicenda, soltanto la Roma. Però arrivare nelle quattro da Champions League è un altro sport, in cui chi lavora con serietà e competenza può emergere a meno che nelle ultime giornata se la debba giocare contro mandanti di killer. La qualificazione Champions è una scommessa per chi è in grado di caricare soldi veri: Milan a 1,16, Napoli 1,25, Inter 1,33, Juventus 1,57, Roma a 2,00, Atalanta a 2,25, Lazio a 4,00, Fiorentina a 16 e Udinese a 33. Personalmente con il Napoli fra le prime quattro con un rendimento del 25% in 8 mesi ci sembra di essere nel burro. Giuste le quote delle milanesi, non sappiamo quella della Juventus dove può succedere tutto.
Parlare di retrocessioni è impopolare, ma tre squadre devono andare in B e secondo il mercato, prima ancora che per i bookmaker, le tre squadre che retrocederanno sono Cremonese (il ritorno in B pagato a 1,40), Lecce (1,70) e Monza (2,25), anche se Lecce e Monza sono reduci dalle loro prime vittorie stagionali, contro Salernitana e Juventus. Insomma, le tre neopromosse. Parlando per un nanosecondo di calcio, siamo convinti che il Lecce si salverà perché è stato costruito bene ed ha alcuni giocatori di qualità superiore, come lo scontato Strefezza e il meno scontato Bistrovic (finora però malino), che se facessimo ancora il Fantacalcio avremmo preso. Quindi nelle tre potrebbero esserci la Sampdoria di Giampaolo (2,50), un Empoli meno cazzuto che in passato (2,50) o lo Spezia (3,00). Dovrebbe salvarsi anche il Monza, nel finale della scorsa stagione Galliani ha dimostrato di non essere arrugginito. Quindi in questo momento diremmo che retrocederanno Cremonese, Sampdoria ed Empoli.