Paolo Morati
Giornalista professionista, si occupa dagli anni ’90 di tematiche di management, tecnologia applicata, informatica e telecomunicazioni, Internet e online. Su Indiscreto sfoga il suo lato ludico, per scrivere di cultura pop in modo aperto e senza pregiudizi (o almeno ci prova, aspettandosi lo stesso da chi lo legge). Non pretende di avere ragione, ma non gli piace farsene una.
La vita in uno zaino
Tutto è cominciato qualche anno fa quando abbiamo incrociato un uomo, seduto in compagnia di tre trolley. Guardava nel vuoto mentre passava la gente che andava a fare la spesa. Pulito, ordinato, perfino elegante, con i capelli brizzolati, in carne, masticava un panino. Poteva essere un turista in attesa di un taxi. Qualche mese dopo [' ]
Oltre la Fine, con Garbo e Luca Urbani
Dell' artista Garbo abbiamo scritto l' ultima volta in occasione della pubblicazione dell' ottimo album intitolato La Moda, che seguiva la trilogia dei colori. In questi giorni è uscito un suo nuovo lavoro firmato insieme a Luca Urbani, che riporta al centro dell’attenzione uno degli esponenti storici della new wave italiana, personaggio dalla coerenza squisita, questa volta assieme a un musicista che ha fatto dell’innovazione [' ]
Mille anni o un giorno appena, l’età dell’Universo
Il concetto aristotelico di primum mobile e la sua evoluzione successiva è uno dei cardini da cui parte Mille anni o un giorno appena, saggio di Jonathan Silvertown (già autore del bellissimo La vita segreta dei semi) pubblicato in Italia da Bollati Boringhieri. O meglio, dal disegno presente sul pavimento della Cattedrale di Westminster dove viene [' ]
Eurofestival 2015, per Il Volo tifano tutti tranne l’Italia
Manca ancora circa un mese e mezzo alla Grand Final dello Eurovision Song Contest (chiamato più familiarmente Eurofestival), edizione numero 60, che si terrà a Vienna il 23 maggio (semifinali 19 e 21). Le 40 canzoni in gara sono tutte note e le agenzie di scommesse sono già scatenate con le quote che vedono tra [' ]
I dieci comandamenti
I dieci comandamenti può essere considerato uno dei colossal più importanti della storia del cinema. Uscito nel 1956 e diretto da Cecil B. DeMille (che ne aveva già realizzata una versione, ovviamente muta, 33 anni prima) è certamente ricordato in primis per la sconvolgente scena delle acque del Mar Rosso che si aprono, mettendo in [' ]
Nonni multimediali, trent’anni di Amiga
Si celebra quest' anno il trentesimo anniversario dell’Amiga, il computer commercializzato dalla Commodore nel 1985 con il primo modello 1000, il successivo (e quello che ne decretò il successo) 500 con il fratello maggiore 2000 più espandibile e ‘professionale’, quindi l’evoluzione intermedia del 3000 fino alle ultime produzioni ufficiali, il 1200 e il 4000. Una macchina rivoluzionaria per [' ]
Goldrake, Jeeg e Mazinga: i robot con le anime
Un paio di giorni fa mentre passeggiavamo in strada abbiamo incrociato un papà in compagnia del figlio pre-adolescente che stringeva in mano la prima uscita dei dvd de Il Grande Mazinga venduti in edicola. La scena ci ha provocato un sussulto nostalgico nonché il piacere della conferma di un trend, quello della riscoperta multi generazionale [' ]
Dal Paninone al kebab, solo andata
Via Cesare Correnti è una di quelle strade intermedie di Milano. L’hai sentita nominare ma magari non ti ricordi dove si trova. Eppure è una strada importante, storica (ci abitò per un breve periodo Giuseppe Verdi), che collega il centro dalla fine di via Torino partendo dal Carrobbio per andare a intersecarsi con Via De [' ]
Metropolis adesso
Metropolis, il leggendario film muto di Fritz Lang uscito nel 1927 e diventato un’icona della fantascienza, torna anche in Italia sul grande schermo in versione restaurata e finalmente completa grazie a un progetto di distribuzione della Cineteca di Bologna. Questa la notizia, in breve, per un’opera che anticipò strutture e ambientazioni, atmosfere e relazioni di [' ]
Madonna sul bracciolo
La cosa più interessante dell’apparizione di Madonna in esclusiva a Che tempo che fa (domenica sera, in realtà in differita di diversi giorni) è stata la sua scelta di accomodarsi sul bracciolo della poltrona anziché, come è norma per tutti gli ospiti, sedersi comodamente per rispondere alle domande di Fabio Fazio. Una posizione che ' [' ]