Svegliarino

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    Corrotto chi perde

    Come per Italia-Camerun del 1982, la sola ipotesi di tarocco per Italia-Ucraina quarto di finale del Mondiale 2006 ha scatenato reazioni acritiche in un senso e nell' altro. Tutte le partite sono a rischio di trucco, però il trucco va provato o almeno, visto che parliamo di giornalisti e non agenti segreti, supportato con una testimonianza. [' ]

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    Tutto esaurito anche per i disabili

    Siamo reduci dall' ascolto del decimo commento sul trasferimento di Milito al Genoa con spettacolare consegna del contratto in extremis e siamo soprattutto in piena crisi di astinenza da Giochi, tanto che leggiamo con discreto interesse anche gli articoli di avvicinamento ai Paralimpici per i quali Pechino userà sostanzialmente le stesse strutture (Nido d' Uccello, Cubo d' Acqua, [' ]

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    Si implora di pagare il biglietto

    Per sminuire le potenzialità rivoluzionarie dei compagni tedeschi Lenin diceva che ' prima di occupare una stazione ferroviaria comprerebbero il biglietto del treno' . Una frase che ci è venuta in mente dopo i soliti fatti e le solite reazioni della domenica, anche se il poco affabile Vladimir Ilic Ulianov non pensava di sicuro a trasferte calcistiche. [' ]

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    Un rotondo tre a zero

    Perdere e perderemo, alla Borlotti. Vale per tutti quei campionati in cui la sconfitta può essere assorbita tranquillamente e rendere ottimi soldi, sia grazie alle avversarie che soprattutto alle scommesse. Non pensavamo però potesse valere per un ottavo di finale di un Mondiale, che al di là dell' importanza sportiva assoluta significa anche poter cambiare una [' ]

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    Tashkent sulla mappa

    Il combattimento che ha messo Kinshasa sulla cartina: così fu definito il famoso ' Rumble in the jungle' del 1974 fra Muhammad Ali e George Foreman. Nel senso che miliardi di persone prima di allora non avevano mai nemmeno sentito nominare lo Zaire (l' attuale Repubblica Democratica del Congo), se non per il Mondiale di calcio di [' ]

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    Il piccolo manager del più grande

    Da appassionati di vecchia boxe, più che di Muhammad Ali, siamo curiosi di leggere l' articolo di Gianni Minà sulla fresca morte, a 79 anni, di Jabir Herbert Muhammad, uno dei personaggi chiave della corte dei miracoli che circondava ' il più grande' . Era fra quelli che poteva definirsi manager dell' ex Cassius Clay, certo, ma soprattutto [' ]

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    Genere di prima necessità

    Il calcio è un genere di prima necessità? Non abbiamo una risposta, ma a sentire gli strilli di politici di tutto l' arco costituzionale (con prevalenza centro-destra, starring Rocco Crimi) sembrerebbe di sì, visto che secondo vari tromboni la RAI si sarebbe dovuta svenare per acquistare un prodotto ormai senza più valore. Parliamo ovviamente del calcio [' ]

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    Ripartiamo da ventesimi

    Lo sport più importante della manifestazione sportiva più importante, cioé l' atletica olimpica, ha detto che l' Italia ha toccato uno dei punti più bassi della sua storia sia nelle specialità con un mercato, quindi tutte quelle della corsa, che in quelle bisognose di sostegni statali o di altra natura, cioé tutti i lanci e di fatto [' ]

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    Lontani dalle medaglie vere

    Dopo l' atletica ed il nuoto, l' universalità dei Giochi è assicurata dagli sport di squadra. Medaglie pesantissime, ben lontane dal medaglificio di discipline che servono solo a soddisfare un ridicolo orgoglio nazionale: su 204 nazioni facenti parte dello IOC sono infatti ben 87 quelle che a Pechino sono riuscite almeno una volta a salire sul podio. [' ]

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    Non solo Phelps

    Il nuoto di Pechino rischia di essere raccontato come uno show di Michael Phelps, con brividi come nei finali dei 100 farfalla e della 4per100 stile libero (nel primo caso il campione deve ringraziare il fotofinish, nel secondo l' ultima pazzesca frazione di Jason Lezak), ma non siamo alla fine andati molto distanti da quanto stra-annunciato. [' ]