Sport
Il Brasile che vola
Non è ancora chiaro quale edizione dei prossimi Mondiali ospiterà il Brasile, visto che la pericolosità delle strade sudafricane sta facendo nascere nella testa di Blatter idee (non che girare per Rio o San Paolo con la faccia da europeo sia molto meglio, ma almeno lì l' odio etnico è molto più sfumato) basate su elementi [' ]
Captain America
Non è vero che gli Stati Uniti hanno scoperto il calcio negli ultimi decenni, al di là del fatto che nel primo Mondiale la selezione guidata da Robert Millar ottenne un brillante terzo posto (asfaltata solo in semifinale dalla straordinaria Argentina di Stabile, Monti e Ferreyra), però è vero che Claudio Reyna è stato il [' ]
Fantasia e reality
La speranza è che venga tradotta almeno in inglese “Overleven” (“Sopravvivere”), la biografia di Jean-Marie Pfaff pubblicata alla fine dello scorso anno e disponibile per ora solamente in lingua fiamminga. Sarebbe un buon viatico per non dimenticare uno dei più grandi portieri della storia del calcio, in patria paradossalmente più famoso oggi grazie al suo [' ]
Il quadrato delle Bermuda
Oggi si parla di Best. L’altro Best, non il mitico Georgie, bensì Clyde, a suo modo anch’egli una leggenda, un’icona, un simbolo. Forse non del calcio, a dispetto di qualità fisiche e atletiche comunque non disprezzabili. Sicuramente però dell’intera popolazione di colore, essendo stato uno dei primi giocatori neri a calcare i campi della massima [' ]
Il tifo della Betancourt
A grande, cioé di nessuno, richiesta torna la rubrica sul più grande evento sportivo del pianeta. Con tutto il rispetto per i Giochi Olimpici di cui oltretutto siamo adoratori, solo la Coppa del Mondo di calcio poteva diventare tema di discussione fra Ingrid Betancourt ed i suoi carcerieri delle Farc: magari hanno parlato anche delle [' ]
Cosa rimarrà di Van Basten
1. Cosa rimarrà del quadriennio di Marco van Basten? Le statistiche ci parlano del secondo allenatore più vincente di tutti i tempi sulla panchina della nazionale olandese (il primo, Bob Glendenning, lo supera di una lunghezza, 36 a 35, ma con 87 partite contro 52), la stampa locale invece sentenzia che si è sostanzialmente trattato [' ]
Carta cantante
Oscar Eleni da Las Vegas per vedere quanti italiani sono alle macchinette cercando i tre simboli del successo, un bel giocatore, una bella persona, un contratto che diventi bello col tempo. Girano i nostri eroi alla ricerca dell’amico perduto nei campi di lavoro dove la NBA concede a tutti una prova, dove le agenzie di [' ]
Niente sarà più come prima
Se dovessimo parlare come tifosi da bar si potrebbe dire che la finale di Wimbledon ha chiuso definitivamente l’era Federer, che lo svizzero è uscito sconfitto dalla sfida con Nadal e che – insomma – non è più lui. Invece la parola più giusta l’ha detta lo stesso Federer commentanto il ko al quinto set [' ]
L’anno dell’Istrice
Oscar Eleni dal Lungo Lario Trento di Como per scoprire l’architetto ungherese dell’utopia che tiene lezioni ai nuovi dirigenti dello sport, anche quelli del basket, tanto per aiutarci a passare l’estate. Quando tutto cambia ti viene la Tarantula e mentre Jo Squillo presenta TV Moda dedicato a Giorgio Armani dobbiamo leggere bene nella ristrutturazione della [' ]
La generazione del gol di Gemmill
Il calcio può essere epica, poesia, commedia, tragedia oppure farsa. Generi diversi che in alcuni rari casi riescono a mescolarsi così profondamente da formare un tutt’uno difficile da scindere, e ancora meno da dimenticare. L’avventura della nazionale di calcio scozzese ai Mondiali del ‘78 rappresenta uno degli esempi più eclatanti di questa idea. Tutto iniziò [' ]