Sport
Agenti e sentimenti
di Oscar EleniBisogna avere digerito davvero male se nella notte senti voci, se devi prendere spunto da un razionalista olandese che si chiama Baruch, o, magari, Beniamino Spinoza, per arrivare a questa semifinale impossibile fra Siena e Cantù con l’aforisma da bacio perugino: la paura non può essere senza speranza e la speranza senza paura. [' ]
La voce del padroncino
di Stefano OlivariLa fine di Bettega, i colpevoli juventini, Mourinho a destinazione e la fretta per Prandelli. 1. Con un comunicato freddo, ammesso che possano esistere i comunicati caldi, si è chiusa per sempre la storia fra Roberto Bettega e la Juventus. Dopo sette scudetti da giocatore e cinque da dirigente, più coppe e un [' ]
I segreti del mercato
di LibeccioIl mistero Di Natale, il passato di Berlusconi, la stizza di Maroni e la rifondazione juventina.1. Ogni tanto ci sono misteri del calcio italiano che proprio fatichiamo a decifrare. Talenti indiscutibili che attraversano da decenni le aree di rigore in lungo e largo, con fiuto del gol sempre inossidabile. Capaci di anticipare l’uomo come [' ]
La bottiglia giusta
di Simone BassoNiente male davvero il panorama dell' Arena di Verona, il pomeriggio che ha concluso il Giro: hai voglia a paragonare il ratto moseriano dell' 84 a Fignon con la rosa 2010, anche se nel ciclismo il passato ha sempre ragione, stavolta finirebbe a tennis con il classico risultato degli occhiali. Il pandemonio della città di [' ]
Il diario di Argo
di Oscar EleniI camp di Nikolic, la vita da cani, Roma presa in giro, tre allenatori alla gogna, gente da confernare, i biglietti di Sabatini e il carattere di Bucchi. Oscar Eleni dal Paguro Metanifero di Cesenatico dove al posto del petrolio trovi una barriera corallina, o almeno così ce la vendono, ammesso che la [' ]
Ancora in cielo
A Italia Novanta l’effetto simpatia del Mondiale spagnolo è svanito, per il Camerun che ha come volti riconoscibili in tutto il pianeta solo il trentottenne Roger Milla e il trentacinquenne Thomas Nkono. Sembra tornato ad essere ‘solo’ una squadra africana, abbonata ad una onesta eliminazione nella prima fase. A maggior ragione in un girone che [' ]
Lo sceicco scende in campo
di Stefano OlivariIl santo patrono di tutti i dirigenti vulcanici, aggettivo che serve di solito a evitare definizioni da querela, è senza ombra di dubbio lo sceicco Fahad Al-Ahmad Al-Sabah. Mondiale 1982, stadio José Zorilla di Valladolid, dopo avere pareggiato con la Cecoslovacchia la sorpresa Kuwait affronta la Francia di Platini. Carlos Alberto Parreira, proprio [' ]
Meno male che c’è Rocco Crimi
di Stefano OlivariUna bella sconfitta italiana, la testa di Adriano, il traditore Mourinho e l' incolumità di De Rossi. 1. Questa volta la sconfitta era prevedibile e non porterà alle alate discussioni di quattro anni fa, quelle sul numero di escort pagate da Polonia e Ucraina. Per il turno di Euro 2016 non avevamo più problemi [' ]
Quattro, due e molta fantasia
Due giorni fa abbiamo deriso, in privato, un giornalista che fra i mille nomi per la panchina dell' Inter aveva inserito Leonardo. Ecco, come spesso capita avevamo torto. Perchè poi abbiamo saputo che l' Inter ha effettivamente sondato la disponibilità dell' ex allenatore rossonero, il cui nome sarebbe stato caldeggiato a Moratti nientemeno che da' Mourinho (non siamo ubriachi). [' ]
Prandelli senza discussioni
Pronti ad ammazzarci per l' interpretazione ' autentica' dell' ultima frase smozzicata da Mourinho salendo in macchina, riteniamo perfettamente normale che alla vigilia del Mondiale in pratica si annunci la sostituzione di un allenatore campione del mondo con un altro che è reduce dalla peggiore stagione (in rapporto al materiale umano a disposizione) della sua carriera. Tutto molto [' ]