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Il calcio batte i calci
Vince chi prova a giocare a calcio, cosa che non sempre accade. Perde l' intimidazione fisica, tollerata da un arbitro di qualità ma nell' occasione più importante disastroso. Pareggiano gli stili di gioco, quello avvolgente e quello equilibrato, entrambi penalizzati dalle forze ormai al minimo. La Spagna campione del mondo è comunque un messaggio positivo che va [' ]
Il terzo posto più vero
di Stefano OlivariPer niente malinconica e per niente amichevole, Germania-Uruguay è stata probabilmente la più vera delle finali per il terzo posto nella storia del Mondiale. Entrambe hanno dato il massimo, con la cattiveria giusta e senza rimpianti: è evidente che con Muller e Suarez le semifinali sarebbero potute andare in maniera diversa, ma in [' ]
Roubaix di luglio
di Simone BassoSabato, primo avvistamento alpino al Tour de France: si entra nello Jura e comincia la rumba; niente di clamoroso in quanto a pendenze, ma avviso di chiamata per i ras del plotone. Settimana di avvio tutt' altro che decorativa: abituati a Grande Boucle con un incipit bloccato dalle ruote veloci, ci eravamo dimenticati del [' ]
Ha vinto Michael Jordan
di Stefano OlivariLeBron James ha fatto un errore, anche se nel giugno 2011 dovesse festeggiare il suo primo titolo NBA insieme ai neo-compagni Wade e Bosh. Perchè questo suo primo titolo, peraltro tutto da conquistare prima di arrivare ai Lakers da three-peat passando per una Eastern Conference che sta molto migliorando, non avrebbe niente di [' ]
Meglio degli uno a zero
di Stefano OlivariIl Mondiale avrà il suo ottavo vincitore diverso, su diciannove edizioni non è in fondo una cattiva statistica. L' unica manifestazione davvero planetaria magari non proporrà il miglior calcio possibile, ma di sicuro è l' unica a regalare emozioni vere anche a chi non è legato ad una delle due squadre in campo. A quale [' ]
Il circo che ha bisogno dei Maradona
di Dominique AntognoniAbbiamo poco da dire sul Mondiale, al di là del fatto che ne abbiamo visto quasi tutte le partite (ma solo perché non c' era altro calcio guardabile in giro). Un motivo per esultare però lo abbiamo trovato. Abbiamo sentito, visceralmente, una gioia infinita per l’umiliazione subita da Maradona e da tutto il sistema [' ]
Legittimando il risultato
di Stefano OlivariCi sono cose che i soldi e la retorica dell' uguaglianza, nel senso di appiattimento delle differenze, non potrranno mai comprare. La cultura, l' identità, il senso della storia anche (per non dire soprattutto) negli epigoni più modesti. Nella semifinale mondiale dell' Uruguay, in un calcio dove è molto più difficile emergere rispetto al 1930 o [' ]
Moratti due volte al dì
di LibeccioPrandelli noioso, la Juventus di Motta, le motivazioni di Benitez, interisti tramortiti, il palcoscenico di Mourinho, il risarcimento per l' Olanda e la delusione africana. 1. Abbiamo assistito alla prima conferenza stampa di Cesare Prandelli, il nuovo ct della nazionale italiana. Una noia mortale. Tutto un fiorire di: son contento, vorrei fare bene, non tutto [' ]
Tutto il resto è noia
di Simone BassoIl pistolero più bravo, mancino manacorino, si aggira tra le sterpaglie e la sabbia del Campo Centrale; osserva preoccupato le tribune, non vede Eastwood e Volontè, e prosegue rinsavito: nessun fucile nei paraggi. Wimbledon 2010 ci consegna un tir di riflessioni: il federerismo, annunciato da mesi in ritirata, si eclissa ufficialmente; è tempo [' ]
Selva oscura
di Oscar EleniIl Palio di Minucci, le epurazioni alla Proli, i Knicks a San Siro. Pensieri sparsi su Atripaldi, Mantica, Porlaluppi, Benetton, Tanjevic, Petrucci, Facchini, Cantù, Pini e Fortitudo. Oscar Eleni dal puerto escondido sui monti del Guadarrama dove il fratello di Bertolt B. si è conquistato lo spazio che cercava sui giornali sportivi, quello [' ]