Atletica
Schwazer-Donati, marcia verso la fiction
Marciatore ex dopato e tuttora squalificato più allenatore di terza fila e totalmente digiuno di marcia. Il matrimonio sportivo fra Alex Schwazer e Sandro Donati è la bella favola italiana in cui tutti dovremmo credere, con il lieto fine già scritto nel caso l' atleta torni in condizioni decenti: Giochi di Rio, complice una ambiguità nei [' ]
Mennea più forte anche di Rai Uno
Le tante emozioni che ha dato Pietro Mennea alla nostra infanzia ci hanno costretto a infliggerci una fiction di Rai Uno, con la consapevolezza di tutti i suoi schemi: il flashback insistito, la santificazione a prescindere, il macchiettismo, la recitazione scadente, la fuga da ogni complessità nel nome di una fantomatica condivisione, l' effetto ' Italia di una [' ]
Boranga salta sempre in alto
L' indimenticato portiere di Perugia, Reggiana e Cesena, per citare soltanto le squadre in cui ha giocato di più, è da poco diventato campione italiano Over 70 nel salto in alto e nel getto del peso. Qualcuno potrà dire ' Chi se ne frega?' , ma per noi al di là delle perplessità che abbiamo sull' atletica master è [' ]
Rimini per noi
Oscar Eleni sul pattino invisibile che ci fa vivere a distanza, nel mare di Rimini, città del ritmo e della golosità esistenziale di Amarcord, la fiesta del basket “minore”, insomma quello con più italiani, quello dove gli allenatori non devono sempre strangolarsi con l’inglese da sbarco nelle varie Normandie italiche senza palazzi adeguati. 30.000 sembrano [' ]
La primavera di Praga
L' Italia dell' atletica a Praga ha fatto il massimo possibile, anzi di più, con due medaglie ipotizzabili alla vigilia ed una invece letteralmente trovata. Prima medaglia internazionale non giovanile per Alessia Trost, un argento che sarebbe stato oro se la più agonista Kuchina non avesse chiesto lo spareggio (assurdo comunque che il regolamento non sia chiaro), prima [' ]
Mezza Del Buono contro la scomparsa della pista
L' atletica indoor è da sempre l' atletica degli assenti, nel senso che viene snobbata dalla maggioranza dei personaggi di vertice e quindi i suoi ' Mondiali' e i suoi ' Europei' sono sempre da virgolettare e ingenerano confusione nella testa del lettore (ma soprattutto del giornalista) generalista. Adesso è il turno degli Europei, che a Praga vedranno una [' ]
La canzone dei ricchi e poveri
Oscar Eleni dalla prospettiva Leningrado, campo dell’Armata, fra la neve di Mosca dove si sente l’eco di storie malintese sulla “povera” Olimpia vestita dall’Emporio Armani. Possono trovare tutte le giustificazioni che vogliono ma la verità, come dice Sandro Gamba sulla Repubblica, è scritta sulle facce dei giocatori. Infelici di successo, potenti con i deboli, nell’Italia [' ]
Schwazer e la certificazione di Donati
Ormai nello sport il nome di Sandro Donati è usato con le stesse logiche con cui in politica si fa quello di Raffaele Cantone, come ipotetico supergarante delle iniziative più improbabili. Insomma, un nome da spendere sempre, a volte anche all' insaputa dell' interessato. Anche se ultimamente le battaglie di Donati, ex dipendente e adesso pensionato CONI, [' ]
Paul Pierce e i bambini norvegesi di una volta
Non ci sono più i giocatori di una volta, dai fighetti del new sports jornalism che scrivono un poema sui movimenti di Ebagua al canottierato ruttante che sogna grazie ai prestiti con diritto di riscatto il grido è uno solo. Di recente, come ci ha segnalato Miky Pettene, al coro si è aggiunto uno come [' ]
I nemici del tapis roulant
Per una volta parliamo di un' atletica più vicina a noi, quella dei tapascioni più o meno evoluti. Uno degli argomenti forti degli scimmiati è che la corsa sul tapis roulant sarebbe un altro sport rispetto a quella in strada, in una proporzione simile a quella fra masturbazione e sesso. La questione non si pone nemmeno [' ]