Cinema
Ritorno al futuro 4, manca lo spirito del tempo
Soltanto qualche eremita è riuscito ad evitare le celebrazioni del trentennale del primo Ritorno al Futuro, quello con la DeLorean che portava Marty e Doc nel 1955. Noi più modestamente abbiamo rivisto i tre film della saga di Robert Zemeckis con evidenti tocchi di Spielberg (che era fra i produttori), trovandoli ancora molto divertenti e poco [' ]
Ritorno al futuro Day, lo sport del 26 ottobre 1985
Il Ritorno al Futuro Day fa riflettere sul mondo che Marty McFly (interpretato da Michael J. Fox, una delle più pure icone degli anni Ottanta) e Doc Brown partendo il 26 ottobre del 1985 avevano trovato il 21 ottobre 2015: non così diverso da quello che poi si è materializzato, soltanto che Robert Zemeckis lo [' ]
The Program, Armstrong rimane un modello
Tutti conoscono la parabola umana e ciclistica di Lance Armstrong: dall' operazione al cervello e ai testicoli con chemioterapia ai sette Tour de France vinti, passando per un doping organizzato in maniera perfetta e finendo con l' assurdo ritorno che ha riacceso i riflettori su di lui portandogli antipatie e testimonianze contro. Perché mai il campione americano, [' ]
Io e lei, Federica era gay
Raccontare l' omosessualità senza stereotipi è quasi impossibile, almeno in un film, ma Io e lei ci è andato vicino. Questo non significa che il film di Maria Sole Tognazzi, da poco uscito al cinema e visto dagli esigenti critici di Indiscreto, sia un capolavoro ma che almeno prova a trattare la materia senza lo schema gay [' ]
Sapore di te, un seguito da seguire
Quasi tutti i film di culto trash degli anni Ottanta italiani hanno avuto un seguito, regolarmente inferiore all' originale e non lo diciamo soltanto per l' effetto nostalgia. Addirittura imbarazzanti, per la povertà di idee e la troppa consapevolezza (il vero trash è inconsapevole), Eccezzzziunale veramente ' Capitolo secondo' me e L' Allenatore nel Pallone 2, con Abatantuono [' ]
Un mercoledì da leoni, surf senza nostalgia
Ci sono film che devono essere rivisti almeno una volta l' anno, per trovare un dettaglio sfuggito o semplicemente darci la forza di andare avanti: uno di questi è senza dubbio Un mercoledì da leoni, il capolavoro di John Milius che ci impone di fare un' eccezione. Di solito siamo onestamente pro doppiaggio, senza lo snobismo della [' ]
Il tempo di vincere, la lezione di Ladouceur
Aaahhh, gli americani sì che li sanno fare i film sullo sport. Ma anche no, a volte. E una di queste coincide con Il tempo di vincere (titolo originale When the game stands tall), visto di recente su Sky Cinema, opera di quel Thomas Carter che con Coach Carter-Samuel L. Jackson e la pallacanestro aveva [' ]
Atto di accusa, nascita del thriller italiano
Bello, bello, bello. Finalmente un thriller italiano come si deve. Atto di accusa, diretto da Giacomo Gentilomo, è un film quasi perfetto dalle inquadrature al cast, dall’intreccio al sottofondo sonoro, fino allo splendido bianco e nero che sembra uscito da un’opera della metà del secolo scorso. E in effetti è proprio così. Pellicola del 1950 [' ]
Dick Van Patten, più della famiglia Bradford
Si può scrivere di Dick Van Patten senza citare La famiglia Bradford? Non c’è dubbio che il volto dell’attore americano appena scomparso a ottantasei anni sia legato principalmente alla serie americana in originale chiamata Eight is Enough e ispirata inizialmente alla storia vera di Thomas Braden, dove interpreta un giornalista con riporto (Tom) padre di otto [' ]
Il luogo di Laura Antonelli
Ci sono vite che sembrano destinate a fluttuare senza legami o radici, come tappi di sughero fra i mulinelli di un torrente. Quella di Laura Antonelli, nata Antonaz, sembra rappresentarne l' emblema. Nata nell' Istria all' epoca italiana, fu una dei tanti profughi che, dopo la seconda guerra mondiale, composero l' esodo di connazionali da quelle terre. Cresce a Napoli, [' ]