Ammiratori del Processo

16 Settembre 2009 di Stefano Olivari

1. Anche ieri avvistato Luciano Moggi nella sede del Giornale, il contratto con Libero è in scadenza e Feltri vuole fortemente l’ex re del mercato (nonché influenzatore delle trasferte Rai, oltre che di una dozzina di campionati). In comune hanno varie cose, fra cui l’ammirazione per Aldo Biscardi e le sue moviole…
2. A proposito di Feltri, un grande distributore (di quotidiani, non di pizze) italiano ci ha detto stamattina che il suo effetto in edicola è quantificabile in una media di 85mila copie in più in edicola. Poi può piacere o non piacere…
3. Roma condannata ad essere Rometta, nelle premesse se non nei risultati. Chissà perché Unicredit non riesce a vendere la quinta squadra d’Italia per bacino d’utenza, eppure i compratori (anche romani, anche romanistissimi) extra insider trading non mancherebbero. Domanda che ha già una risposta: chi è che si proclamava ‘tutore’ di Rosella Sensi?
4. Testimoni oculari riferiscono che a Formia accadono strane cose. Allenamenti fissati alle sei del mattino, santoni che non allenano, medici mandati dalla Iaaf che chiudono un occhio e tre quarti.
5. Tifosi milanisti si chiedono e ci chiedono perché Seedorf sia trattato con tanta sufficienza dalla stampa, anche da quella di stretta osservanza. Al di là del fatto che non sia obbligatorio capire di calcio per parlarne (anche noi ne siamo una prova), la spiegazione è che tutto quello che odora di Ancelotti (e quindi di vittorie o almeno di prospettive, se la memoria non inganna) deve essere rimosso. Teniamo basso il Chelsea, nei nostri servizi di calcio internazionale, teniamo basso Seedorf. Anche questa è informazione, altro che Porta a Porta.
6. A proposito, la sbobba di Rai Uno è stata umiliata (quasi doppiata) da una fiction di Canale 5 e dalle partite di Champions sulla nemica Sky e sull’amica Mediaset Premium. Quando tiri su una generazione che preferisce il calcio a qualsiasi tipo di informazione (poi quella sulla pelle degli abruzzesi era propaganda, ma in studio avrebbe potuto esserci anche Obama che dichiarava guerra alla Cina e l’Auditel sarebbe stato simile) non puoi lamentarti. La fortuna di Berlusconi continua a risiedere nei suoi avversari: alleati viscidi e comunisti (nell’accezione odierna, non politica: cioè chi si ritiene migliore) sempre supponenti e terrazzari di quelli raccontati da Scola. Poi Superpippo segna, gli ottavi sono ad un passo ed il prezzo del Milan per Expo-Ligresti non crolla.
7. A proposito di costruzioni, sembrano più lontani i presunti nuovi stadi romani e milanesi (file ‘Impianti di proprietà, entertainment, strutture che devono vivere sette giorni su sette’): non occorre essere un genio per intuire che i ricchi non desiderano andare a vivere in periferie degradate, nei complessi che sarebbero sorti di fianco a queste cattedrali. Il giochino di solito sta in piedi con una banca dietro, ma questo non è proprio il momento.

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