Seedorf che si paga l’albergo

13 Maggio 2009 di Stefano Olivari

Una delle tre cose che diciamo sempre al bar, ripetendo poi gli stessi concetti per lavoro (?), è che il Milan degli ultimi sette anni ha giocato le sue migliori partite quando ha avuto un Clarence Seedorf in forma accettabile e che invece ha deluso con lui assente o presente per onore di firma. Interessante è però anche il modo in cui i giornalisti embedded lo trattano, indicativo dei rapporti del momento fra Galliani ed Ancelotti (anzi, Ancellllotti con quattro elle, come lo chiama chi dovrebbe seguire il calcio per mestiere). Visto che l’olandese viene percepito come una emanazione dell’allenatore (che lo ritiene un giocatore unico come caratteristiche nel mondo, ma sul piano personale lo frequenta come frequenta Antonini), contro di lui ci si può scatenare al di là della decenza, così come con il poco allineato Kaladze: criticare i resti di Ronaldinho, Shevchenko, del rescisso bronzettiano Emerson, dell’imbarazzante Senderos (tutte operazioni costosissime, le prime due merito di Berlusconi e le altre di Galliani) non si può, non rimane che sfogare la propria ignoranza contro uno che ha vinto quattro Champions League (la prima a 19 anni con Van Gaal) da uomo chiave e che a 33 anni continua ad essere un giocatore indecifrabile per ogni avversario dal momento che la posizione in campo se la trova da solo. Non stiamo parlando di alcuni tifosi ‘puri’, ai quali la buona fede dà in un certo senso diritto all’ignoranza, ma proprio dei giornalisti. Uno dei quali, un insospettabile, al di là delle solite escandescenze in tribuna si è durante Milan-Juventus esibito in insulti all’indirizzo di Seedorf che sarebbero parsi eccessivi ad un affiliato al Ku Klux Klan. Qualcuno intorno ha riso, qualcun altro ha fatto finta di niente, qualcun altro ancora magari avrà riferito a chi di dovere che il ragazzo è ‘uno dei nostri’. Il prossimo workshop marittimo, dove si spiegherà come perdere 70 milioni di euro avendo 500 sponsor ed il pubblico più numeroso d’Italia (quasi 58mila di media), è quindi prenotato. Mentre Seedorf quando va in vacanza l’albergo se lo paga.

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