Garba c’è

Il più scontato dei nostri eroi è Jorge Garbajosa, superprofessionista del basket che ha rischiato la carriera e vari milioni di dollari per essere presente a Pechino con la sua nazionale. Una Spagna per cui già in passato aveva litigato con i Toronto Raptors, con i quali adesso ha chiuso ogni rapporto firmando per giocare con i russi del Khimki (per due anni squadra di Pozzecco) dalla prossima stagione. La sua stagione NBA è stata rovinata da un grave infortunio, che mai gli ha fatto perdere la speranza olimpica: dopo qualche dubbio il coach Aito ha detto sì ed ecco Garba con i campioni del mondo in Cina a fare il suo. In un’intervista al sito della FIBA ha parlato dell’importanza per qualsiasi atleta di essere ai Giochi, senza retorica ma con un’unica idea: sono la cosa più importante. Buon per la Spagna che sia capitata nel girone degli USA, appena visti passaeggiare sulla Grecia: dopo le prime tre vittorie (sulla Grecia, drammaticamente sulla Cina e poi sulla Germania) l’idea di incontrare gli USA solo in finale, dopo il presumibile massacro di sabato, è qualcosa di molto concreto. E pazienza se Garbajosa avrà qualche copertina in meno di Rudy Fernandez o del baby fenomeno Ricky Rubio: lui c’è.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

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