Da esonerare è Montezemolo

25 Maggio 2011 di Stefano Olivari

di Stefano Olivari
Non sappiamo niente di Formula Uno, forse quando saremo nonni alle 14 dopo agnolotti, bollito e tiramisu (per citare tre cose che ci danno il voltastomaco) ci metteremo sul divano riavvicinandosi a questo magnifico sport, però se non abbiamo letto male la Ferrari sta facendo abbastanza pena in un campionato in cui di fatto gareggiano tre scuderie e al cui confronto la Coppa America di vela è sport vero. E cosa ti inventa, l’azienda mito di quasi tutti gli italiani? Esonera il terzo in ordine di responsabilità…
Aldo Costa, rimosso dall’incarico di direttore tecnico, aveva infatti sopra di sé Stefano Domenicali e il futuro leader politico (non si capisce se di destra o di sinistra, il bello è che non lo sa nemmeno lui) Luca di Montezemolo: anche quest’ultimo non è proprietario della baracca, quindi il paragone con uno Zamparini o un Preziosi ci sta poco. Ci sembrerebbe normale mettere in ordine di carica le responsabilità, ma stando alla stampa specializzata evidentemente Costa ha lavorato davvero male. Del Neri è arrivato settimo? E noi cacciamo l’allenatore dei portieri, tutta colpa di Buffon e Storari. Non se ne erano accorti certi esperti del settore, che alle presentazioni esultavano per la bellezza della nuova macchina, ma non se ne erano accorti nemmeno alla Ferrari dove Costa lavorava da metà degli anni Novanta e quindi ha vissuto non solo le ultime stagioni ma anche quelle gloriose dei trionfi di Schumacher (anche lui traditore, come Leonardo, con risultati anche peggiori dell’ex ‘Leo grande persona’). Non se ne erano accorti nemmeno Marchionne e John Elkann, entusiasti alla presentazione di fine gennaio (del resto non sono ingegneri) e che in teoria avrebbero il potere di esonerare Montezemolo. Uno che, in rapporto agli avversari, ha a disposizione un budget molto più alto di quello della Juventus. Oggi non abbiamo ancora preso i giornali, adesso chiudiamo questo post e ci mettiamo a leggere tutti gli editoriali critici nei confronti del presidente della Ferrari. Altro che Zamparini e Preziosi.

stefano@indiscreto.it

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