La prossima puntata

Credibilità di serie B

Stefano Olivari 12/04/2011

article-post

di Stefano Olivari
Nel finale di stagione la serie B italiana non gode né di buona stampa né di buone quote, visto che a volte i pareggi sono offerti a livelli imbarazzanti. Il fatto stesso che il pareggio sia ritenuto dai bookmaker e dal mercato il risultato più probabile (e quindi quello dei tre con la quota più bassa) è nella percezione comune ormai sinonimo di partita sospetta.
Più volte abbiamo spiegato che non sempre c’è dietro qualcosa di losco, come prova il fatto che molti pareggi ‘annunciati’ poi non si verifichino (tipo il Modena-Atalanta di ieri sera): la verità è che quando ci sono sul mercato poche migliaia di euro bastano pochi giocatori forti per spostare le quote, come avviene in Borsa con i titoli a scarso flottante. Allora l’overdose di pareggi della B è un falso mito? Risposta: no, c’è un fondamento statistico che prescinde dalle ultime giornate. Nella stagione corrente, prendendo in considerazione tutti i campionati professionistici del mondo (del mondo!), ai primi quattro posti come percentuale di pareggi ci sono tre tornei italiani: il girone A della Seconda divisione di LegaPro è in testa, con il 37,2%, seguito dalla Ligue 2 francese (34,8), dal girone A della Prima Divisione di LegPro nostrana (34,5) e dalla serie B (34,4). Essendo scontati i discorsi sulla poca convenienza del pareggio, nell’era dei tre punti a vittoria, la statistica parla chiaro circa la credibilità di parte del nostro calcio. La serie A, per dire, viaggia sul 26,2 mentre Liga e Bundesliga sono intorno al 21. Non si può quindi biasimare il bookmaker che mette limiti alle puntate o ritira certe partite dall’elenco di quelle giocabili.
stefano@indiscreto.it
(pubblicato sul Giornale)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il prezzo del consigliere

    di Stefano OlivariNascono ogni giorno siti che dispensano consigli su partite di calcio dall’esito sicuro o almeno molto probabile. Non quelle quotate a 1,15, scontate sul serio, ma quelle con eventi offerti addirittura intorno all’unità. Questi siti fra le righe lasciano quasi tutti capire che fra i pronosticatori c’è gente che gode di informazioni riservate. […]

  • preview

    L’umiltà dello scalper

    di Stefano OlivariLa analogie fra scommesse e mercati finanziari sono innumerevoli, al punto di avere portato al successo un sottogenere letterario in cui professori universitari di economia o di matematica vendono ricette miracolistiche con una spruzzata di espressioni che intimidiscono (tipo ‘La distribuzione di Poisson’). Nella realtà quotidiana queste analogie hanno portato alla nascita di […]

  • preview

    Mercato batte Djokovic

    di Stefano OlivariIl torneo di Wimbledon terminato domenica scorsa ha dimostrato come sia possibile guadagnare sull’ignoranza della massa, perché la quota è fatta anche di mercato e il mercato in questo caso amava Rafa Nadal. Il re degli 1,01 nei primi turni è stato infatti protagonista involontario di due clamorosi casi di valutazione errata. In […]